Perché Vettel ha abbandonato il briefing per i piloti e ha rischiato una multa

Sabato è emerso che Vettel ha dovuto fare rapporto ai commissari sportivi. Il quattro volte campione del mondo si era allontanato di sua iniziativa durante il briefing dei piloti, dove non è consentito uscire senza il permesso dei commissari. Vettel lo ha fatto comunque, dopo una discussione che a suo parere è stata troppo lunga.

Insoddisfazione per Alonso

Secondo Michael Schmidt di Auto, Motor und Sport, è stato Fernando Alonso a causare il ritardo. In Canada, lo spagnolo ha ricevuto una penalità di cinque secondi per essersi spostato frequentemente sul rettilineo per tenere dietro Valtteri Bottas, facendo scendere il pilota dell'Alpine di altre due posizioni dalla P7 alla P9 dopo la gara. Da quella penalità, Alonso ha colto ogni occasione in cui ha visto un incidente simile rimanere impunito per segnalare agli steward la loro incoerenza.

Quindi, in Austria, Alonso lo avrebbe fatto di nuovo. Sarebbe stato un lungo monologo senza alcuna risposta chiara da parte degli steward o dei direttori di gara. Vettel ne aveva abbastanza, perché non portava da nessuna parte e quindi ha deciso di andarsene. Gli è stata inflitta una condizionale, ma questo dimostra chiaramente l'insoddisfazione per le azioni dell'organo di governo della F1.