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Red Bull e Ferrari hanno trovato come aggirare le "regole sul fondo"?

19 luglio 2022 A 14:39
Ultimo aggiornamento 19 luglio 2022 A 15:03
  • GPblog.com

Come sempre in Formula 1, gli occhi sono puntati sui team più veloci. Red Bull Racing e Ferrari potrebbero essersi prese un po' troppe libertà nello sviluppo del fondo della RB18 e della F1-75. I pianali di queste squadre, secondo Auto Motor und Sport sembrano essere più protetti rispetto a quelli di altri team.

Con le auto del 2022, i team hanno la massima libertà nello sviluppo dei pianali. Le ali sono quasi completamente standardizzate per le nuove vetture, quindi i team possono ottenere i maggiori guadagni in termini di deportanza agendo sul fondo della vettura. Si stima che circa il 40% della deportanza totale delle auto sia generata in questo modo. Secondo AMuS, Red Bull Racing e Ferrari sono nel mirino della FIA. Con la Direttiva Tecnica 39 (TD039) la FIA ha apportato una modifica ai regolamenti tecnici, consentendo una maggiore libertà nello sviluppo del pianale per evitare il porpoising e il "bottoming". Questo comporta alcuni problemi notevoli per i due team più forti.

Ferrari e Red Bull hanno un trucco che previene l'usura

L'entrata in vigore della TD039 è stato rinviata al Gran Premio del Belgio. Un altro punto incluso nella direttiva è quello sull'usura della piastra posta sotto le vetture. La FIA vuole approfondire questo aspetto perché si dice che alcuni team stiano andando oltre le regole. Con un lavoro astuto, si possono guadagnare alcuni decimi di secondo al giro. I team sospettati, Red Bull e Ferrari, sospettano a loro volta che sia stata la Mercedes a mettere in giro le voci. Il team principal Toto Wolff ha reagito con sconcerto.

Il pannello in questione è il punto più basso dell'auto e quindi spesso tocca il suolo durante il "bottoming" (cioè quando l'auto colpisce duramente l'asfalto, ad esempio durante il porpoising). La piastra può avere uno spessore di dieci millimetri con uno scarto di due millimetri. Inoltre, la FIA consente un massimo di un millimetro di usura, poiché una maggiore usura significa che l'auto è troppo bassa e ottiene un vantaggio. Ora sembra che Ferrari e Red Bull abbiano escogitato un modo, illegale o meno, per contrastare l'usura della piastra e abbassare lo stesso le loro auto. Si pensa che i team abbiano posizionato i cosiddetti skid block in modo tale che assorbano la maggior parte dei colpi nel momento in cui l'auto tocca l'asfalto. In questo modo le auto possono correre basse e assorbire molti impatti senza che il pannello di legno si usuri troppo.

Attualmente la FIA non controlla gli skid blocks, ma controlla alcuni punti della piastra per verificare che non sia usurata per più di un millimetro. AMuS ritiene che questo trucco non sia usato solo dalla Red Bull e dalla Ferrari, ma che anche altri team lo impieghino. Sembra certo che la FIA indagherà su questa vicenda e arriverà presto a un verdetto.