La Ferrari è pronta a protestare contro le regole sul porpoising.

F1 News

26 luglio 2022 A 20:08
Ultimo aggiornamento 27 luglio 2022 A 09:46
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Diversi team di Formula Uno, tra cui Ferrari e Red Bull Racing, si oppongono alle modifiche alle regole proposte dalla FIA per contrastare ulteriormente il porpoising. I team ritengono che non si tratti di un problema di sicurezza, ma che le modifiche siano pensate per favorire la Mercedes. La Ferrari è addirittura pronta a presentare una protesta, il che potrebbe rendere la vita molto difficile alla FIA.

Per combattere ulteriormente l'effetto porpoising, la FIA prevede di rendere obbligatorie una serie di modifiche al fondo. Ad esempio, ogni scuderia dovrà alzare i bordi di 25 millimetri, la gola del diffusore sotto il fondo dovrà essere alzata e saranno introdotti test più severi per verificare la flessione del fondo.

Queste modifiche si aggiungono alle misure già adottate dall'organo di governo, che entreranno in vigore a partire dal Gran Premio del Belgio. A Spa-Francorchamps, la FIA vuole iniziare a prendere le misure, consentendo al fondo di toccare l'asfalto in misura minore rispetto al passato. Se una squadra non si adegua, l'altezza di guida deve essere regolata. Verranno inoltre introdotti dei test per verificare la flessibilità del fondo, per il quale è stato fissato un limite massimo.

La Ferrari è disposta a fare appello contro la decisione della FIA

Sei dei dieci team sono contrari alle modifiche che la FIA vuole introdurre nel 2023, compresa la Ferrari. E questo è un dato importante, perché la Ferrari ha un diritto di veto con cui può bloccare alcune decisioni. Resta da vedere se questo sarà possibile in questo caso, poiché la FIA sostiene che si tratta di una questione di sicurezza e che quindi non è necessario il consenso dei team in linea di principio. Tuttavia, si apre la discussione su quanto si tratti effettivamente di sicurezza, dato che il problema può già essere risolto regolando l'altezza dell'assetto.

La Ferrari sarebbe addirittura pronta a presentare una protesta contro le modifiche, secondo quanto dichiarato da Michael Schmidt in un video di Auto, Motor und Sport. Mattia Binotto glielo avrebbe detto personalmente. Il team boss della Ferrari ritiene che la sicurezza non sia un argomento di discussione, in quanto le misurazioni saranno già effettuate a Spa-Francorchamps. Se le squadre superano il limite, rischiano di essere squalificate. Secondo Binotto, non sono necessarie ulteriori regole per questo motivo.