Seidl parla di come la McLaren stia affrontando l'attenzione dei media

Da quando Liberty Media ha rilevato la Formula 1 dal precedente proprietario Bernie Ecclestone, sono cambiate molte cose. Mentre la classe regina degli sport motoristici era un mondo molto chiuso, dal 2017 i fan hanno tutte le possibilità di vedere cosa succede dietro le quinte.

La filosofia di Ecclestone era che i social media non facessero bene alla Formula 1 e per questo ne aveva limitato l'uso. Liberty Media è intenzionata a far crescere la Formula 1 fin dall'inizio e sta facendo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo. L'uso dei social media è incoraggiato e Drive to Survive offre ai fan una visione unica.

Focus sulla F1

I fan della Formula 1 sono aumentati enormemente negli ultimi anni e questo significa anche maggiore attenzione da parte dei media. Questa attenzione è piacevole per una squadra quando le cose vanno bene, ma può anche essere vissuta come fastidiosa o irritante.

In McLaren, le cose non sono diverse rispetto agli altri team. Seidl non è sorpreso che tutto ciò che ha a che fare con la McLaren sia sempre più (e più velocemente) sotto la lente d'ingrandimento in Gran Bretagna. "Questo mi era già chiaro, la Formula 1 è uno dei più grandi eventi sportivi del mondo e quindi l'interesse è altissimo. Questo è anche ciò che vogliamo. Non è stata una sorpresa per me. Inoltre, il mondo dei media è cambiato molto negli ultimi 15 anni, soprattutto con la crescente presenza dei social media".

"Come in tutte le cose, ci sono aspetti positivi e negativi", ha detto inoltre a F1-Insider.com. "È importante per una squadra essere trasparente e aperta. È quello che cerchiamo di fare in McLaren, per quanto possibile. Siamo fortunati perché con Lando Norris e Daniel Ricciardo abbiamo due piloti che sono quasi perfetti in questo campo. Entrambi rendono la nostra squadra molto simpatica. Questo a sua volta fa bene al morale della squadra".