La Mercedes si aspetta una gara difficile: "Sarà necessario gestire le gomme".
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La Mercedes spera di ottenere un buon risultato nel Gran Premio degli Stati Uniti, ma non sarà un compito facile. Andrew Shovlin sottolinea che la gestione degli pneumatici sarà importantissima in gara.
"Oggi abbiamo faticato un po' nelle condizioni più ventose, senza dubbio questo ha influito su tutti, ma ci sono alcune curve che ieri erano davvero ben bilanciate e oggi non siamo riusciti a trovare un setup per compensare la maggiore forza del vento", esordisce Shovlin nel comunicato stampa della Mercedes.
Nelle FP3, i piloti hanno dovuto abituarsi al forte vento. Di conseguenza, la W13 è diventata meno prevedibile. "Le qualifiche sono state una delusione, dato che a tratti abbiamo mostrato buone cose, ma abbiamo faticato a mettere insieme i giri quando contava", continua il direttore tecnico della Mercedes.
Anche la manche finale non è andata secondo i piani della Mercedes. Il team ha fatto uscire i piloti dalla corsia dei box un po' più tardi del solito, facendo sì che Lewis Hamilton finisse nelle retrovie e perdesse la temperatura degli pneumatici. "Ha perso un po' di temperatura delle gomme dovendo andare piano nelle ultime curve del suo giro". Il sette volte campione del mondo è riuscito però a battere il compagno di squadra George Russell.
La Mercedes spera di avere delle chance in gara
A causa delle penalità in griglia di Charles Leclerc e Sergio Perez, Hamilton e Russell guadagnano entrambi due posizioni, il che significa che domenica partiranno dalla P3 e dalla P4. Si tratta di un buon punto di partenza se la Mercedes vuole arrivare sul podio.
"È improbabile che sia una gara semplice, il degrado è stato elevato in questo fine settimana, quindi senza dubbio sarà necessaria una buona gestione degli pneumatici. Abbiamo anche visto che il nostro ritmo di gara è quasi sempre migliore di quello delle qualifiche, quindi speriamo di poter stare con il gruppo di testa e cercare le opportunità quando il degrado si fa sentire e arrivano le prime soste", dice Shovlin.