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La FIA ha fatto una buona scelta con la penalizzazione della Red Bull? 'Andrà a beneficio della F1'
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Mika Hakkinen guarda con soddisfazione alla punizione inflitta dalla FIA alla Red Bull Racing per aver superato il tetto del budget. L'ex pilota di Formula 1 è convinto che questo non invoglierà altri team a fare lo stesso, afferma nella sua rubrica su Unibet.
La scuderia austriaca sarà multata per sette milioni di dollari e le sarà consentito di trascorrere il 10% di tempo in meno nella galleria del vento. Tuttavia, Hakkinen sostiene che un terzo elemento dovrebbe scoraggiare altre formazioni in futuro.
"La penalità della Red Bull per il piccolo eccesso di spesa è comunque significativa", osserva. "Molto più della penalizzazione finanziaria o aerodinamica, è stata un'esperienza spiacevole per la squadra. La cosa positiva è che nessuna squadra vorrà rischiare di ripetersi l'anno prossimo".
"Sebbene sia stato un momento molto difficile e controverso per la Red Bull, credo che a lungo termine la F1 ne trarrà beneficio, perché i capi delle squadre saranno determinati a non avere questo tipo di pubblicità negativa in futuro".
Binotto non è d'accordo con la punizione della Red Bull
Non tutti sono d'accordo. Ad esempio, Mattia Binotto, capo della scuderia Ferrari, ha dichiarato lo scorso fine settimana al Gran Premio del Messico che il superamento della linea di demarcazione potrebbe aver creato un vantaggio sportivo importante per la Red Bull. Per questo motivo era favorevole a una penalità più pesante.