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Il talento Ferrari vede la F1 sempre più lontana: "Forse non succederà".

3 novembre 2022 A 19:54
Ultimo aggiornamento 3 novembre 2022 A 20:02
  • GPblog.com

Robert Shwartzman ha trascorso gli ultimi anni alla Ferrari lavorando duramente per poter entrare un giorno in Formula 1. Per il momento, però, non è sufficiente: il pilota non sarà sulla griglia di partenza della classe automobilistica nemmeno nella prossima stagione. Shwartzman non ne capisce il motivo, racconta candidamente a Motorsportweek.com.

L'israeliano ha potuto essere ammirato sia nella Formula 2 del 2020 che in quella del 2021, in cui ha mostrato una chiara evoluzione. Se la sua prima stagione è stata di ambientamento, un anno dopo ha ottenuto un buon secondo posto dietro al suo compagno di squadra Oscar Piastri.

In questa stagione non è tornato in Formula 2, ma si è assicurato un posto come collaudatore della Ferrari. Durante le prime prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti, era in azione per la scuderia di Maranello. Tuttavia, sebbene gli italiani siano soddisfatti di lui, non guiderà in Formula 1 nemmeno nel 2023.

Molte incomprensioni con Shwartzman

Questo fa sì che Shwartzman inizi a perdere le speranze di avere una chance. "A questo punto non lo so. Posso pensare che forse non succederà. E questo è ovviamente molto triste per me perché è stato un lavoro così grande e ho continuato a insistere e a crederci e alla fine non è successo per vari motivi", rivela il talento israeliano.

Nel farlo, incolpa in parte la classe automobilistica. "Voglio dire, la F1 è un po' strana al giorno d'oggi, almeno per me. Non riesco a capire bene lo schieramento e le decisioni dei piloti che i team prendono, ma da parte mia non lo capisco. Non voglio fare nomi, ma purtroppo per me non sempre le cose vanno secondo il merito".