Brown ammette: "Non credo che sia stato intenzionale da parte della Red Bull".

Nel 2021, per la prima volta i team di Formula 1 hanno dovuto rispettare il tetto massimo di spesa. Quest'ultimo è stato fissato a 145 milioni di dollari e molte squadre hanno dovuto licenziare molto personale in vista della nuova stagione.

La Red Bull è stata ritenuta colpevole di aver superato di 2,2 milioni di dollari il tetto del budget 2021. La squadra è stata sanzionata con una multa di 7 milioni di dollari e la perdita del 10% del tempo in galleria del vento per il prossimo anno. Nel frattempo, la McLaren è stata coinvolta in una battaglia per il quarto posto nel campionato costruttori con Alpine. Il team di Woking ha perso la battaglia dopo un doppio DNF in Brasile.

Il budget è un'esperienza di apprendimento per tutti i team

La McLaren sta analizzando la scorsa stagione per capire dove ha sbagliato. Il team si sta chiedendo se non abbia licenziato troppi membri dello staff in vista della stagione 2021. Parlando con The Race Brown racconta quanto segue: "Abbiamo allocato le nostre risorse, le nostre persone, il nostro tempo e la nostra attenzione nell'area giusta? È stato semplicemente un errore che abbiamo commesso collettivamente? O l'errore è stato fatto con l'allocazione delle risorse? Tutto questo fa parte del processo di apprendimento: dove abbiamo sbagliato?. E non si tratta mai di una sola area".

"E credo che tutti noi stiamo imparando [a gestire il tetto dei costi]. Anche con la violazione della Red Bull, non credo che sia stata intenzionale", ha dichiarato il CEO della McLaren. Secondo Brawn, è difficile gestire i soldi all'interno del budget cap, poiché ogni centesimo al di sotto di esso avrebbe potuto essere speso.