Wolff è consapevole dell'attuale posizione della Mercedes: "Penso che siamo sembrati a posto"

"Penso che le gomme fossero buone", ha spiegato Wolff a Sky Sports dopo le PL2, "ma non c'erano macchine veramente competitive. Il livello di aderenza era buono, abbiamo provato due cose diverse su entrambe le vetture, che hanno funzionato su una ma non sull'altra, è una buona direzione che abbiamo preso".

La decisione spetta ai piloti

Ha poi aggiunto che i piani di assetto devono essere definiti sulla base delle convinzioni dei piloti: "Credo che i piloti debbano fare ciò che ritengono giusto per la loro auto. Ognuno di noi segue le indicazioni per l'assetto e questo cambia dal venerdì al sabato. Poi ci si rende conto che un assetto era forse migliore dell'altro, ma non è che noi proponiamo degli assetti che loro devono utilizzare".

Il miracolo non arriverà presto per la Mercedes

I piloti britannici hanno entrambi ottenuto un piazzamento tra i primi 4, con Hamilton secondo nelle PL1 e Russell quarto nelle PL2, ma secondo Wolff non è ancora sufficiente per essere competitivi al vertice. Tuttavia, è un aspetto di cui la squadra è consapevole e su cui sta lavorando. Wolff ha concluso dicendo: "Stiamo facendo dei buoni passi avanti, ma bisogna correre, confermare e produrre. Non stiamo cercando una presentazione prima di Imola, vogliamo fare le cose per bene. Non dobbiamo aspettarci il miracolo di trovarci improvvisamente in vantaggio di mezzo secondo. Stiamo consolidando il nostro posto tra Aston Martin, Ferrari e noi. Nelle prossime tre gare non aggiungeremo prestazioni. Si tratta di trovare le migliori soluzioni di assetto".