Domenicali avverte gli "arroganti" circuiti storici della F1

Entro il 2023, la Formula 1 vuole avere 24 Gran Premi in calendario. Aveva in mente questo obiettivo già per il 2023, ma in questo caso il Gran Premio di Cina non ha potuto essere disputato. Domenicali è soddisfatto del numero di gare, ma punta ancora a una gara in Africa. Tuttavia, il circuito di Kyalami non sarebbe in grado di rimettere in ordine le proprie finanze, lasciando Spa-Francorchamps in calendario più a lungo. Il circuito di Kyalami ha confermato a GPblog di voler fare tutto il possibile per essere presente nel calendario della F1 nel 2024.

Il carattere dei circuiti di F1

Domenicali però mette in guardia i circuiti in calendario. L'a.d. della F1 afferma che la storia del circuito non garantisce un posto nel calendario della F1. "Essere arroganti e credere di avere un futuro garantito perché lì si corre da 100 anni, ad essere sinceri non è sufficiente", ha dichiarato Domenicali, secondo quanto riportato da Motorsportweek.com.

Oltre a un bel circuito, un evento deve anche soddisfare i requisiti della FOM. Le nuove gare occupano sempre più posti, quindi per gli eventi storici diventa sempre più difficile competere con loro. Abu Dhabi, Qatar e Arabia Saudita hanno concluso accordi a lungo termine, mentre Spa-Francorchamps e Monaco devono temere per il loro futuro.

La F1 vuole fare il giro del mondo e preferibilmente visitare tutti i continenti. Manca ancora l'Africa, mentre l'Europa è ben rappresentata. È quindi probabile che gli eventi in Europa vengano esaminati in modo critico. Il denaro gioca un ruolo importante, ma anche il carattere. ''Ogni gara, non solo in America, ha una personalità diversa, una qualità diversa, una segmentazione diversa dei fan'', ha detto Domenicali. Quindi una gara deve presentare un piano chiaro su quali sono queste caratteristiche e cosa aggiunge al calendario esistente.