Un calendario più logico nel 2024: "Ci sono ancora molti ostacoli".

La F1 vola in tutto il mondo

L'attuale calendario della F1 suscita interrogativi in molti fan. Se da un lato la Formula 1 proclama che la sostenibilità è importante e che vuole essere neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2030, dall'altro il calendario è un vero e proprio pugno nell'occhio. Per 23 gare (ne erano previste 24), tutti i team viaggiano in tutto il mondo, ma non in un ordine logico.

Guardando il calendario, molte gare che logisticamente sarebbe meglio si svolgessero una dopo l'altra sono molto distanti tra loro. Vedi, ad esempio, le gare americane. Prima di Miami si svolge una gara a Baku, seguita dal GP di Imola. Dal Medio Oriente, al Nord America e di nuovo in Europa.

Ci sono molti altri esempi nel corso della stagione. Il Canada si svolge tra le gare di Spagna e Austria e, dopo il Gran Premio di Las Vegas, i piloti e le squadre sono attesi ad Abu Dhabi una settimana dopo per il finale di stagione.

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Il Calendario della F1 2024

Secondo De Telegraaf, la F1 vuole sbarazzarsi di questi voli intercontinentali e a tal fine sembra che stia prendendo provvedimenti già nel 2024. Infatti, è stato precedentemente annunciato che potrebbe esserci un triplo appuntamento con Australia, Cina e Giappone. Gare molto più vicine tra loro rispetto a quelle che normalmente le circondano. Il Giappone deve essere convinto ad anticipare la sua posizione nel calendario, mentre il Bahrain perderebbe l'apertura della stagione a favore dell'Arabia Saudita.

L'Arabia Saudita è anche quella che sborsa più soldi per un posto nel calendario di F1, con una cifra di 60 milioni di euro, e sarebbe ben felice di ospitare la gara di apertura. Il Bahrain si sposterebbe più avanti nella stagione. Questo perché le gare non possono svolgersi nei paesi islamici durante il Ramadan, che si terrà già in quel periodo l'anno prossimo.

Il ritorno di Kyalami

Tuttavia, ci sono molte gare in calendario che non vogliono rinunciare al loro posto. Ad esempio, al Canada sarebbe stato chiesto di spostarsi per un logico doppio appuntamento con la gara di Miami, ma ha rifiutato di rinunciare al suo posto a giugno. Di conseguenza, ci saranno gare in Europa nel mezzo. Anche la gara finale di Abu Dhabi è sotto contratto.

Il più grande punto interrogativo che circonda il calendario di F1 del 2024 riguarda la possibilità di disputare il Gran Premio del Sudafrica. Il circuito di Kyalami ha informato GPblog che sta facendo tutto il possibile per essere inserito nel calendario, ma le finanze sembrano ancora essere un ostacolo. Nel frattempo, Spa-Francorchamps è in sala d'attesa. Se Kyalami non dovesse essere pronto come nel 2023, il Belgio avrà un altro GP, altrimenti sparirà dal calendario.