Stella: "Ecco perché ho il massimo rispetto per Verstappen e la Red Bull"

Red Bull Content Pool

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Il capo del team McLaren:
1 settembre 2023 A 12:03
  • Corwin Kunst

La Red Bull Racing merita il suo successo. Questa è l'opinione di Andrea Stella, team principal di McLaren. Il 52enne italiano, che da quest'anno è succeduto ad Andreas Seidl, afferma di avere "grande rispetto" per Verstappen e per la Red Bull. Inoltre, parla anche delle buone prestazioni dei suoi Lando Norris e Oscar Piastri.

Stella ha lavorato con Michael Schumacher e quando il Corriere dello Sport gli chiede un paragone tra il campione e Verstappen, dice: "Più volte in questo campionato ho ripensato al 2004, quando ero in Ferrari. Avevamo vinto 12 delle prime 13 gare. Anche in quei giorni in cui dominavamo, vincere non era mai facile. Per questo ho il massimo rispetto per Max e per la Red Bull. Non basta avere la macchina migliore".

La RB19 è un'auto estremamente veloce, questo è fuori discussione. Ma "non basta avere la macchina migliore", sostiene il capo del team McLaren. Deve essere ottimizzata sotto tutti i punti di vista per continuare a vincere nella classe regina del motorsport per così tanto tempo. "No, vincono perché sono i migliori in ogni area. Pilota compreso".

Norris e Piastri

Verstappen ha già vinto nove Gran Premi di fila, il che rende l'olandese il miglior pilota del momento. Il fatto che la McLaren non abbia ancora vinto un Gran Premio quest'anno non ha nulla a che vedere con Lando Norris e Oscar Piastri. Stella è molto soddisfatto dell'attuale coppia di piloti. Entrambi i piloti stanno ottenendo il massimo dal pacchetto attuale.

Lando Norris è fisso alla McLaren per il momento (fino al 2025), ma è stato accostato ad altre squadre (tra cui la Red Bull). Stella capisce. "È naturale, se fossi in un altro team cercherei di capire come prenderlo. Vogliamo evitare che succeda a noi. A parte gli aspetti contrattuali, riuscire a vincere insieme è un obiettivo speciale. Dare a lui e a Oscar una macchina competitiva, senza si fa fatica a trattenere un pilota. Ed è comprensibile", ha spiegato.

Con Piastri, la McLaren ha un debuttante in macchina quest'anno, ma non si nota molto. L'australiano si sta comportando bene. "Conoscevamo i suoi risultati nelle categorie giovanili, ed è anche il motivo per cui abbiamo spinto tanto per averlo (c’era stata una causa con l’Alpine ndr). Dal primo test sono emerse le qualità di Oscar. Cresce a ogni sessione, a ogni gara, è una dote che ho visto solo in alcuni dei migliori piloti. Nella sua testa non c’è rumore".