Il team principal Stella parla del carattere di Norris: "Questo è ciò che fanno i campioni".

Andrea Stella è stato interpellato in merito alla risposta infuocata di Lando Norris alla radio di squadra durante i primi giri del Gran Premio d'Olanda, ma il team principal ha subito difeso il suo pilota. "Era ovviamente frustrato. Era frustrato perché si è reso conto che stavamo perdendo un'opportunità rimanendo fuori un giro di troppo. E questo perché le persone hanno interpretato male la situazione, quindi Lando ha affrontato il problema. Questo è ciò che fanno i campioni, ci piace questo carattere".

"Vogliamo essere messi alla prova dal pilota e possiamo esserlo perché la nostra cultura è forte e possiamo sopportarlo. Preferiamo questo tipo di sfida piuttosto che un pilota passivo che subisce tutto e non contribuisce allo sviluppo della squadra. Quindi per noi questo episodio non è affatto un problema", ha continuato Stella.

Il team principal italiano ha anche detto che Norris potrebbe cambiare tono in futuro, ma la squadra è pronta a sostenerlo. "Per la squadra la questione è chiusa e nel complesso siamo cresciuti. Quindi non abbiamo alcun problema al riguardo. Per quanto riguarda il modo in cui Lando si percepisce, sono sicuro che farà degli adattamenti al suo tono e così via. Quindi, potenzialmente, tra qualche tempo sentiremo Lando parlare in un modo leggermente diverso, in modo che si presenti in un modo più vicino a quello che si aspetta da se stesso. Ma per noi siamo contenti e dobbiamo solo assicurarci di sostenerlo come merita".

Anche Horner elogia Norris

Anche Christian Horner stima Norris, ma non ha voluto dire nulla sulla possibilità che il pilota britannico venga ingaggiato dalla scuderia austriaca in futuro. "Lando è un grande pilota, non c'è dubbio, e si vede che il suo potenziale sta crescendo, ma è un pilota McLaren. Bisogna rispettare gli accordi che ci sono, ma al momento è uno dei pochi piloti che sta facendo un ottimo lavoro in questo sport. E naturalmente abbiamo i nostri piloti confermati per il 2024 e per il 2025 abbiamo un posto libero e, come puoi immaginare, l'interesse per quel posto non manca, ma al momento è molto lontano".