Leclerc sorpreso dalla Red Bull: "Pensavo che avrebbero vinto tutte le gare".
Per il secondo Gran Premio consecutivo, è stato Charles Leclerc a perdere contro il suo compagno di squadra Carlos Sainz. A Singapore, lo spagnolo è riuscito a conquistare la vittoria, mentre Leclerc - che ha di fatto sacrificato la sua gara per Sainz - ha faticato per concludere al quarto posto. Soprattutto grazie alla performance di Monza, Leclerc ritiene che la squadra italiana sia sulla strada giusta.
"Noi come Ferrari volevamo conquistare il titolo costruttori quest'anno, dopo il secondo posto dello scorso anno", ha spiegato il giovane monegasco. "Dopo le prime gare, ci è stato chiaro che non era possibile, perché la Red Bull era di un altro livello". Gli italiani hanno quindi un obiettivo chiaro in mente:"Vogliamo tornare a essere una squadra vincente, ma al momento il miglior scenario possibile è arrivare secondi e faremo tutto il possibile per riuscirci".
Sarà una battaglia emozionante, forse fino all'ultimo Gran Premio di Abu Dhabi. "Siamo così vicini, con Mercedes, Aston Martin e anche McLaren. È un peccato che si tratti solo del secondo posto e non del campionato".
Una spinta per la Ferrari
La vittoria a Singapore ha dato una spinta incredibile alla squadra: "Soprattutto dopo la prima parte della stagione che abbiamo vissuto. È stata ovviamente difficile. Ad essere onesti, se mi aveste chiesto quattro o cinque gare fa, avrei detto che la Red Bull avrebbe vinto tutte le gare. Quindi, se c'era un'opportunità, era Singapore, visto che probabilmente non erano al massimo della forma. La squadra ha fatto un lavoro incredibile per essere presente al momento giusto. E anche Carlos ha fatto un ottimo lavoro. Quindi è una grande spinta per la squadra e per il resto dell'anno. Sono due o tre gare che sentiamo che stiamo andando nella giusta direzione, che stiamo lavorando nella giusta direzione. E finalmente fare questo passo e vincere una gara quest'anno è una grande spinta per la squadra".
La partnership con Sainz
Il fatto che Leclerc sia disposto a sacrificare la sua gara per aiutare la squadra la dice lunga sulla collaborazione all'interno del team. "Per quanto riguarda la collaborazione con Carlos, credo che abbiamo sempre lavorato bene. Ed era chiaro già dal sabato sera dopo le qualifiche, ma probabilmente anche prima delle qualifiche, che chiunque fosse arrivato primo, la seconda macchina avrebbe dovuto aiutare quella davanti. Quindi era chiaro. Abbiamo fatto un buon lavoro, quindi sono davvero felice che la squadra sia riuscita a vincere. E questo mi motiva e mi dà una spinta in più per vincere prima della fine della stagione".