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perché la red bull ha mandato di nuovo in pista perez nel gp del giappone

Ecco perché la Red Bull ha rimandato in pista Perez in Giappone

24 settembre 2023 A 15:53
Ultimo aggiornamento 24 settembre 2023 A 17:44

    La Red Bull Racing ha conquistato il titolo costruttori in Giappone per il secondo anno consecutivo, ma ha anche fatto un'altra cosa degna di nota. La scuderia austriaca ha fatto rientrare in pista Sergio Perez, molti giri dopo che il messicano aveva già parcheggiato la sua RB19 nel garage e sembrava quindi che la sua gara fosse finita. Niente di più sbagliato, perché Perez alla fine è rientrato in pista (per poco): ma perché?

    Perez disastroso in Giappone

    La gara di Perez in Giappone si è conclusa presto dopo diversi incidenti. Dopo un contatto con Lewis Hamilton all'inizio della gara, il messicano ha subito un danno all'ala anteriore, che lo ha costretto a una sosta ai box anticipata. Questo ha portato Perez a iniziare una gara di recupero in Giappone, che però è andata subito male. Durante un sorpasso su Kevin Magnussen, Perez ha commesso un errore e c'è stato un altro contatto. Questa volta il contatto ha causato danni tali che è stato deciso di fermare la gara di Perez.

    Il motivo per cui Perez è rientrato in pista in Giappone

    L'incidente con Magnussen ha comportato per Perez una penalità di cinque secondi, ma poiché il messicano si era già ritirato, non ha potuto scontare la penalità. Questo avrebbe potuto avere conseguenze per il prossimo Gran Premio, in Qatar, a causa dell'articolo 54.3 del regolamento FIA.

    Infatti, questo articolo dice quanto segue: "Se una delle quattro (4) penalità di cui sopra [penalità di tempo di 5 o 10 secondi, un drive-through o uno stop/go] viene inflitta a un pilota e questo non è in grado di scontare la penalità a causa del ritiro dalla sessione di sprint o dalla gara, i commissari sportivi possono imporre al pilota una penalità di posizione in griglia nella gara successiva".

    Mandando Perez ai box ed effettuando comunque una sosta, la Red Bull ha fatto in modo che il messicano scontasse la sua penalità di cinque secondi. Lo scopo era quindi quello di evitare qualsiasi conseguenza per il Gran Premio del Qatar.