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Marko è scettico su Andretti, non è esclusa una causa FIA/Liberty

Marko è scettico su Andretti: "Ovviamente nessuno lo vuole".

5 ottobre 2023 A 13:37
Ultimo aggiornamento 5 ottobre 2023 A 14:05

    Andretti-Cadillac ha ricevuto l'approvazione dalla FIA per entrare in Formula 1 in futuro, ma ci sono dei detrattori. E non sono pochi. Liberty Media, proprietaria della classe più importante del motorsport, non è una grande sostenitrice del suo ingresso e nemmeno gli stessi team di F1. Come vedono la situazione Helmut Marko e la Red Bull Racing?

    Christian Horner ha spiegato più volte in questa stagione che non è entusiasta dell'arrivo di Andretti. Helmut Marko concorda con l'opinione del suo collega. "Un undicesimo team non solo significa che ogni squadra deve rinunciare a più soldi (in questo caso il montepremi viene diviso non tra 10 ma tra 11 team), ma anche che il valore di ogni singolo team diminuisce. Ovviamente nessuno vuole questo", ha dichiarato Marko a F1-Insider.com.

    È nell'interesse dei team e di Liberty Media che la Formula 1 rimanga uno sport esclusivo. Questo moltiplica il valore dell'intero circus, come ha spiegato a questo sito l'esperto di marketing sportivo Frank van den Wall Bake.

    A parte questo, Marko ha detto che potrebbero sorgere anche problemi organizzativi se Andretti dovesse comparire sulla griglia di partenza a partire dal 2025 o dal 2026. "La maggior parte dei circuiti è già al massimo in termini di spazio. Dove mettere un team in più nelle corsie dei box, già molto strette? Nel paddock, probabilmente si dovrebbero ridurre le aree hospitality. Ma i team non sono interessati a questo", spiega l'ottantenne consulente austriaco.

    Causa imminente?

    La FIA desidera che Andretti entri a far parte della Formula 1, ma, come spiegato, le altre parti coinvolte non sono favorevoli. Un insider ha informato il suddetto media che non è ancora detta l'ultima parola sulla questione."Ci sarà una lotta di potere. Potrebbe anche finire in una causa giudiziaria lunga anni. A perdere sarà lo sport".