Il giovane della Red Bull si pente: "Ignorare la bandiera nera è stato stupido".
Enzo Deligny, junior della Red Bull, esprime rammarico dopo l'incidente di domenica scorsa in cui ha ignorato una bandiera nera, tra le altre cose. Su Instagram riflette e si scusa.
"Mi sono preso un po' di tempo per riflettere su quello che è successo domenica scorsa in gara 3. Non cercherò scuse o giustificazioni", ha detto il 15enne francese. Ha poi proseguito: "Non fermarmi alla bandiera nera è stato stupido e non avevo idea delle conseguenze quando ho commesso questo errore".
Difendersi non è stato giusto
Il pilota di Formula 4 è stato oggetto di pesanti critiche dopo l'incidente in cui ha spinto l'auto di Valerio Rincella sull'erba ad alta velocità. Immediatamente, l'azione è stata attaccata dagli spettatori online. Enzo ripensa anche a questo episodio: "Ammetto che la mia difesa su Valerio non è stata corretta. Imparerò da questo e lavorerò sodo per fare in modo che non si ripeta più. Mi scuso sinceramente con Valerio, con il promoter, con la Federazione, con il mio team e con tutte le persone che ho deluso".
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