F1 News

peter windsor incolpa i media per le dichiarazioni di ecclestone

Windsor ha accusato Ecclestone? "Non intendevo dire questo".

14 dicembre 2023 A 13:00

    Peter Windsor, ex team manager del team Williams di Formula 1, affronta una vasta gamma di argomenti sul suo canale YouTube, tra cui la situazione della FIA con Toto e Susie Wolff. Secondo l'australiano, Bernie Ecclestone, l'ex proprietario della Formula 1, sarebbe dietro alle accuse.

    Windsor conferma che queste dichiarazioni sono state pronunciate per scherzo all'inizio di un nuovo live stream su YouTube. Riconosce di aver menzionato Ecclestone in questo contesto, ma ora aggiunge che non era da prendere sul serio. Incolpa i media per aver interpretato male le sue parole e per non aver riconosciuto il suo tono.

    "Devo solo chiarire una cosa che è emersa dal live stream della scorsa settimana e cioè che alcune persone, in genere le agenzie di stampa, amano estrapolare le citazioni dal contesto e non solo dal testo che precede e segue la citazione, ma anche dal tono con cui è stata detta, dal luccichio negli occhi, dal sorriso e dalla risata", ha dichiarato Windsor.

    Windsor stava scherzando su Ecclestone

    "Nel corso di tutto ciò, ho detto che l'intera faccenda aveva un po' il sentore della malizia di Bernie. L'ho detto con un luccichio negli occhi, una risata e un sorriso. È stato tolto dal contesto e voglio solo dire a Bernie che, ovviamente, non credo che tu abbia nulla a che fare con questa storia. Io e lui ci conosciamo da molto tempo. Sono più di 50 anni di amicizia. Abbiamo sempre riso insieme e questa è stata una delle mie risate con lui, ma nel mondo di oggi, le persone amano prendere le cose fuori dal loro contesto ed è quello che è successo. Voglio solo chiarire che si trattava solo di un commento scherzoso e che, ovviamente, Bernie non ha nulla a che fare con tutto ciò", ha concluso.

    Tra l'altro, Windsor si complimenta con se stesso perché aveva già previsto che l'indagine della famiglia Wolff non avrebbe portato a nulla. Secondo l'analista, il dipartimento di conformità della FIA avrebbe fatto meglio a tacere qualsiasi indagine e a non annunciarla immediatamente. La questione è ora chiusa per la FIA, anche se Toto Wolff ha annunciato che sta studiando un'azione legale contro la federazione del motorsport.