Analisi | Perché la Super Lega apre le porte a una F1 senza la FIA

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27 dicembre 2023 A 18:00
  • Ludo van Denderen

Una settimana fa, una sentenza della Corte di Giustizia Europea ha scosso l'industria del calcio: i club possono ora creare le proprie competizioni, al di fuori della UEFA (o della FIFA). Senza dubbio, questa sentenza sarà studiata con attenzione dalla Direzione della Formula Uno (FOM), dai team e da Liberty Media, poiché ha aperto le porte a una Formula Uno senza la FIA.

Sfregandosi le mani, il promotore A22 ha affrontato la stampa in massa. La sentenza del tribunale era stata emessa da poche ore, quando il team che sta dietro alla Super Lega già vedeva le centinaia di milioni di euro che si stavano riversando nella sua mente. Secondo A22, la Super Lega dovrebbe diventare la nuova mucca da mungere per i club più ricchi del calcio europeo: una competizione con i 18 migliori club, senza possibilità di retrocessione. I guadagni milionari sono garantiti. La vendita dei diritti televisivi dovrebbe generare un sacco di soldi.

UEFA messa da parte?

Attualmente esiste la Champions League, una competizione per la quale è necessario qualificarsi ogni anno in base ai risultati del campionato nazionale. Un'annata negativa può facilmente far perdere ai club la partecipazione alla competizione più importante del mondo: un danno sportivo e finanziario. Inoltre, la Champions League è gestita dalla UEFA, che guadagna decine di milioni dalla competizione ogni anno. Tagliando fuori la UEFA, la Super Lega lascerebbe più risorse ai club.

Non sorprende che la UEFA abbia voluto proteggere la propria Champions League (e gli altri tornei europei) e vietare la Super Lega. I club che avrebbero partecipato comunque alla Super Lega avrebbero potuto aspettarsi pesanti sanzioni. La Corte Europea ha ora stabilito che il divieto per i club di creare un proprio campionato è contrario alle normative europee. Non è possibile fare ricorso contro questa sentenza.

La Formula 1 in conflitto con la FIA

Se la Super Lefa si realizzerà davvero è tutt'altro che un dato di fatto. Tuttavia, è ormai chiaro che le federazioni sportive non possono più vietare ai club (o alle squadre) di avviare una propria competizione al di fuori della federazione;nel calcio, nella pallavolo e quindi anche negli sport motoristici. Senza dubbio, la sentenza della Corte Europea verrà esaminata con attenzione negli uffici della Formula Uno.

Dopotutto, non è un segreto che il rapporto tra la FIA - l'organizzatore della Formula Uno - e la FOM, Liberty Media e i team di F1 sia profondamente travagliato. All'inizio di dicembre, questo è emerso ancora una volta nel caso riguardante Toto e Susie Wolff. La FIA ha chiesto alla commissione per l'integrità di indagare sul team principal di Mercedes e su sua moglie (amministratore delegato di F1 Academy), suscitando l'ira dei 10 team di F1. Alla fine, la FIA ha deciso di astenersi da ulteriori indagini. Tuttavia, il danno era già stato fatto.

Proprio come in precedenza, ad esempio, la FIA - e in particolare il presidente Mohammed Ben Sulayem - si è macchiata dell'ira della FOM e dei team permettendo a potenziali squadre di F1 di iscriversi per ottenere un posto sulla griglia di partenza. Il team Andretti-Cadillac è già stato approvato dalla FIA per ottenere un posto in Formula 1, ma la FOM e Liberty Media non sono entusiasti di far entrare gli americani. Questo perché temono che con un undicesimo team i ricavi per gli altri si riducano.

Più entrate senza FIA

A un certo punto, FOM, Liberty Media e i team di F1 potrebbero esaurire la pazienza con la FIA. Grazie alla decisione della Corte Europea che vieta il monopolio delle federazioni sportive nell'organizzazione delle competizioni, è improvvisamente molto più facile creare una Formula 1 senza la FIA. Un ulteriore vantaggio: senza la FIA, i ricavi per la FOM, Liberty Media e le squadre saranno probabilmente più alti. Dopo tutto, perché la FIA è ancora necessaria e dovrebbe partecipare ai profitti della F1?

Un piccolo ostacolo potrebbe essere rappresentato dal fatto che Formula One Group (il nome commerciale ufficiale) ha sede nel Regno Unito, un paese che non fa più parte dell'Unione Europea. La sentenza della Corte Europea non è quindi legalmente valida nel Regno Unito. Tuttavia, l'azienda ha diverse holding: non solo nel Regno Unito e nell'isola di Jersey, ma anche in Lussemburgo e nei Paesi Bassi (a causa del clima fiscalmente interessante di questi paesi, ma questa è un'altra storia). Quindi, attraverso i Paesi Bassi o il Lussemburgo, FOM, Liberty Media e i team di F1 potrebbero potenzialmente citare il precedente della Super Lega.

Naturalmente non è detto che FOM, Liberty Media e i team di F1 abbiano piani (concreti) di abbandonare la FIA. Ma questi partiti già potenti hanno ottenuto un nuovo asso nella manica contro la FIA, un tempo potente, grazie alla sentenza della Super Lega.