Equivoco sull'addio: "Steiner non poteva fare a meno della popolarità".
Guenther Steiner non sarà più al muretto dei box della Haas F1; per molti fan e analisti ci vorrà un po' per abituarsi. L'italiano era una delle figure più colorite del paddock della F1, ma il proprietario del team Gene Haas ha deciso di allontanarlo. Damon Hill, ex campione del mondo di Formula 1 e attuale analista, ha commentato l'addio di Steiner.
Steiner è stato coinvolto nel progetto Haas F1 fin dal primo giorno. Infatti, secondo Hill, l'italiano è stato "una delle menti" che ha reso possibile l'ingresso della squadra in Formula 1. A sua volta, Gene Haas, che ha lasciato il segno nel motorsport americano, era più che altro l'uomo dei soldi. Negli ultimi anni, Gene Haas è rimasto per lo più sullo sfondo, mentre Steiner è diventato il volto della squadra.
Steiner aveva troppe distrazioni?
"In realtà si potrebbe dire che la squadra era sua, ma non era sua", ha detto Hill a Sky Sports. "Riceveva molte attenzioni e distrazioni. Parlava di una serie televisiva che stavano progettando e di altre cose. E forse per alcuni era troppo, perché come team principal il tuo lavoro principale e la tua attenzione devono essere concentrati su ciò che fai. Ma non è stata colpa sua se era popolare e se è diventato una celebrità".
Steiner stesso non ha ancora commentato il suo allontanamento forzato dalla Haas F1. L'italiano non compare nemmeno nel comunicato stampa della Haas. Non è quindi chiaro cosa farà Steiner in futuro.