Quale futuro per Ricciardo in Formula 1?
Il suo familiare sorriso era decisamente assente. Daniel Ricciardo è sembrato molto giù di corda. Sembrava addirittura sconvolto, dopo aver concluso le qualifiche al diciottesimo posto. Lentamente, stanno crescendo i dubbi (di nuovo) su quanto sia forte l'otto volte vincitore di un Gran Premio? La risposta a questa domanda è molto triste per uno dei piloti più popolari dell'ultimo decennio: non è più molto forte.
Dopo l'avventura fallimentare alla McLaren, Ricciardo sperava di risorgere alla Visa Cash App RB, sotto l'ala protettiva della Red Bull. Tuttavia, la realtà dei fatti è cruda: al momento, Ricciardo è un comprimario, o poco più. Questa domenica, in un giorno che avrebbe dovuto rappresentare un glorioso ritorno sul suolo di casa, l'australiano inizierà il suo Gran Premio praticamente dal fondo della griglia. E peggio ancora, Ricciardo si rende conto che le speranze di una nuova opportunità alla Red Bull Racing nel 2025 stanno svanendo.
La dura realtà per Ricciardo
In quella che doveva essere una caccia al sedile di Sergio Perez, Ricciardo ha perso di nuovo la sua grinta, mentre in macchina sente di andare abbastanza bene. Questa situazione è durissima per un pilota: avere la sensazione di ottenere il massimo e in pratica dimostrare il contrario. A parte il fatto che Ricciardo ha perso il suo giro più veloce nel Q1 - perché aveva superato i limiti del tracciato - quel tempo non sarebbe comunque stato sufficiente per avvicinarsi al compagno di squadra Yuki Tsunoda. "Poi ho visto che il giro in sé mi soddisfaceva, mi sembrava di aver ottenuto tutto, ma quando ho visto che non era ancora abbastanza buono, diciamo rispetto a Yuki", ha detto Ricciardo al paddock della F1, mentre i media internazionali si riunivano intorno a lui a Melbourne.
"Sono ancora un po' perplesso, perché so cosa significano quei giri di solito, e ho tagliato il traguardo pensando che sì, è stato un buon giro, ma di solito questi giri sono sufficienti, più che sufficienti, e non lo sono ancora. E poi, guardando il tempo che sta facendo in Q2, potrei dirti che non posso ottenere sette decimi in più rispetto a quelli ottenuti in Q1. Quindi sono sicuro che c'è un po' di evoluzione della pista, ma onestamente ci sono ancora degli aspetti che dobbiamo esaminare, perché finora è stata una vera e propria lotta".
Le prestazioni di Ricciardo sono un ritorno al suo periodo in McLaren
Sembra che possa essere tornato il Ricciardo dell'era McLaren, in cui Lando Norris spesso batteva facilmente l'australiano. Nella scuderia britannica, una volta la sua auto è stata completamente rivoltata, per vedere se qualcosa da qualche parte, non visibile, potesse essere rotto. Non era quello il caso. Con la McLaren, Ricciardo non era semplicemente abbastanza veloce per tenere il passo di Norris. Senza dubbio Visa Cash App RB utilizzerà le prossime settimane per esaminare da vicino l'auto dell'australiano, ma è probabile che anche in questo caso il problema sia di Ricciardo e non della sua auto.
Qual è il prossimo passo da fare? Tsunoda ha già dimostrato che il potenziale della VCARB è maggiore e Helmut Marko della Red Bull lo ha già criticato. L'austriaco aveva già accennato al fatto che anche Ricciardo deve migliorare. Questo prima della debacle di Melbourne. Che ci si debba aspettare una rapida inversione di tendenza nelle prestazioni di Ricciardo non sembra essere nemmeno questo il caso, a chi lo sente parlare ancora: "Non è come se dicessi: 'Sì, sta facendo fatica qui o qui', in realtà è stata un'auto molto piacevole da guidare. Solo i tempi sul giro dimostrano il contrario".
Ricciardo deve affrontare il colpo
Domenica, partenza dalla diciottesima posizione. Con decine di migliaia di fan sugli spalti che hanno acquistato un costoso biglietto per l'evento anche grazie a Ricciardo. Probabilmente vedranno il loro eroe di casa arrancare nelle retrovie. Cos'altro è possibile? "Non lo so. Non so nemmeno se ho capito, non credo di aver capito da dove parto. Di certo è doloroso. L'unica cosa su cui posso essere ottimista è che il pubblico di casa è fantastico", ha detto Ricciardo.
E ha aggiunto: "Credo che nel profondo, una parte di me sia frustrata dal fatto di dover spingere la macchina così tanto da mettermi in una posizione in cui sto rischiando troppo". E sì, per chi guarda tra le righe: questo è davvero un problema mentale.