James Allison: "Per fortuna, non sono io a fare questa scelta".

Nella sua conferenza stampa di venerdì, ad Allison è stato chiesto se la Mercedes punterà sulla gioventù o sull'esperienza nella scelta del sostituto di Hamilton per la stagione 2025. "Beh, fortunatamente non sono io a fare questa scelta. Quindi la risposta spetta ai pezzi grossi".

Elogi per Antonelli

Nonostante abbia evitato la questione del sedile di Hamilton, Allison ha elogiato il giovane della Mercedes Kimi Antonelli, che è stato fortemente accostato al sedile della Mercedes e che potrebbe subentrare alla Williams in questa stagione.

"Ho avuto il grande piacere di ascoltare gli ingegneri descrivere l'interazione con lui", ha detto Allison: "È un pilota giovane ed entusiasta. Molto, molto veloce. Ha un ritmo metronomico. Non è salito su un'auto di F1 fino a poco tempo fa, ma ha fatto sembrare che ci fosse da una vita, nel giro di uno o due giri. Ha affrontato questa generazione di auto, quelle a effetto suolo, con una mentalità aperta.

"Sì, sente tutte le stesse cose che ci si aspetta che senta, ma non è inquinato dall'auto precedente, quindi le prende così come sono e ci dice cosa farebbe, quali sono le sue debolezze e i suoi punti di forza, e lascia che gli ingegneri lavorino per cercare di migliorare questi aspetti. Ma sembra un giovane pilota molto promettente".

Nessuna preoccupazione per gli addii

Allison ha dichiarato che non c'è motivo di preoccuparsi per la fuga di personale da Brackley e che sta diventando una parte normale del lavoro in Formula 1.

"Penso che sia più che altro il normale vai e vieni di una squadra di F1. Le squadre sono grandi al giorno d'oggi. E in ogni anno, si assiste all'espulsione di un gruppo di persone e all'ingresso di un numero corrispondente di persone. Questo sarà vero per quasi tutti i team".

Allison ha continuato dicendo: "Non credo che abbia senso commentare la motivazione: è chiaro che una squadra deve avere una massa critica di persone esperte e valide e non vorremmo che persone esperte e valide ci lasciassero, ma anche noi stiamo raccogliendo persone esperte e valide a un ritmo simile, quindi credo che sia nostro compito cercare di fare in modo di reagire in modo che tutti preferiscano stare con noi piuttosto che altrove".