Piastri pensa di poter dare filo da torcere alla Red Bull su qualsiasi circuito

Charles Leclerc l'ha detto all'inizio della stagione: il 2024 sarà una gara per recuperare il gap. Portare forti aggiornamenti è importante, come dimostra il grande passo compiuto dalla McLaren a Miami. A metà dello scorso anno, il team di Lando Norris e Oscar Piastri ha fatto lo stesso. Come a Miami e a Imola, gli aggiornamenti sembrano funzionare anche a Monaco.

Piastri si aspetta di essere veloce su ogni pista

Piastri partirà per il Gran Premio di Monaco dalla seconda posizione. Dopo le qualifiche, gli è stato chiesto se si aspetta che la McLaren sia veloce ovunque. Ha risposto: "Sì, credo di sì. Penso che siamo arrivati a questo weekend abbastanza fiduciosi di poter lottare di nuovo per la pole e la vittoria. Credo che questa settimana, durante le qualifiche, forse non eravamo così convinti, ma no, le sensazioni sono state buone".

L'australiano ammette che Imola e Monaco sono in realtà molto simili. "Diciamo che Imola e Monaco sono circuiti molto diversi, ma entrambi richiedono molto impegno. A Imola, se sbagli un po', ti ritrovi tra la ghiaia e il muro. Qui non c'è la ghiaia, c'è solo il muro. Quindi sono entrambi due tracciati molto impegnativi, ovviamente qui è un passo avanti rispetto a tutti gli altri. Ma sì, forse sono un po' più simili di quanto si pensi".

Piastri ha anche condiviso come e dove valuta le sue possibilità di primeggiare nel Gran Premio. "La corsa alla curva 1 è sempre la migliore occasione su qualsiasi pista. Qui, ovviamente, la pista è molto corta, come sappiamo. Per quanto riguarda la strategia, puoi provare qualcosa perché, a meno che non ci sia una differenza di ritmo enorme, e sono abbastanza sicuro che non ci sarà, qui i sorpassi sono impossibili. Probabilmente si vincerà o si perderà ai box. Quindi assicuriamoci di avere una buona giornata".