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Regolamento 2026 già in bilico, i problemi di FIA e F1 erano evitabili

Nuovo regolamento in fase di revisione? Dissenso tra F1 e FIA era evitabile

9 giugno A 12:04
  • Ludo van Denderen

Per anni la FIA, sotto la guida dell'ora licenziato Pat Symonds, ha lavorato al regolamento per la stagione 2026 e finalmente la scorsa settimana c'è stata la fumata bianca: con un video appariscente, bellissime foto realizzate con l'AI e una spiegazione tramite un comunicato stampa, i fan e i media hanno potuto conoscere il bolide del 2026. Con grande disappunto dei team, nemmeno loro erano stati informati in anticipo del contenuto del comunicato, il che ha provocato irritazione nel paddock della F1 di Montreal.

Sabato, prima che la FIA illustrasse i nuovi regolamenti in una conferenza stampa appositamente convocata, i 10 team di F1, la federazione degli sport motoristici e la Formula 1 in Canada si sono riuniti in una riunione d'emergenza per discutere del malcontento emerso tra i team di gara. Dopo aver intervistato i membri delle scuderie giovedì e venerdì, è stato chiaro che il malcontento era dovuto a diversi fattori. Innanzitutto, il fatto che i team non conoscessero l'esatto contenuto dei regolamenti prima che tutto fosse condiviso con il mondo esterno era una questione importante.

I team di F1 non conoscevano i regolamenti finali

Così, poco dopo che la FIA e la F1 avevano annunciato di aver ristabilito i legami e di aver risolto la precedente insoddisfazione per le decisioni prese dalla federazione per conto proprio (l'apertura ad un undicesimo team di F1), la FIA si è nuovamente sfogata. A Montreal è stato confermato che i team non erano pienamente consapevoli dei regolamenti finali, così come erano stati presentati.

Va notato che negli ultimi anni la FIA si è confrontata regolarmente con gli esperti dei team di F1, che presto dovranno mettere in pratica ciò che viene presentato sulla carta. Ma in questi colloqui, ad esempio, i team hanno spiegato che la riduzione del peso massimo di un'auto di F1, pur essendo un obiettivo nobile, era praticamente irrealizzabile. Eppure la federazione degli sport motoristici ha annunciato che sarebbero stati tolti 30 chili dalle auto. Da quando la FIA ha rivelato le regole, un commento comune dei team è stato: "Semplicemente non funzionerà".

La FIA torna al tavolo da disegno

I team hanno anche espresso commenti sulle norme aerodinamiche proposte e questi, insieme ad altre preoccupazioni, sono stati trasmessi alla FIA sabato mattina in Canada. Si prevede che nel prossimo futuro la FIA si rimetterà al tavolo per apportare le dovute modifiche. Se dovessero essere necessarie delle modifiche sostanziali per allinearsi ai team, potrebbe sembrare una sconfitta per la FIA. D'altra parte, se i team stanno già dicendo che ciò che vuole la federazione non è realistico, non c'è molta scelta.

In ogni caso, la domanda sorge spontanea: perché la FIA non si è accordata con i team prima di rendere pubbliche le nuove regole? Per come sono andate le cose ora, sembra che la FIA e la Formula 1 non siano diventate così vicine come si era detto in precedenza. Sicuramente i problemi con i team di F1 devono essere l'ultima cosa che la FIA sta aspettando?