Red Bull Content Pool

General

adrian newey a ferrari, aston martin o williams?

Newey tiene in sospeso il mondo della F1: dove potrebbe andare?

14 luglio A 01:42
  • Ludo van Denderen

Con il recente ingaggio di Enrico Cardile della Ferrari come Chief Technical Officer, Aston Martin ha rafforzato il suo staff chiave. Con l'arrivo dell'italiano, lo staff tecnico del team britannico è migliorato. Nei prossimi mesi si saprà se anche Adrian Newey si unirà all'Aston Martin o se risponderà alle avances di Ferrari, Williams o magari di un outsider come McLaren o Mercedes. Quale squadra ha attualmente le carte migliori per il progettista in partenza dalla Red Bull Racing?

Aston Martin è praticamente al completo

C'è una cosa di cui Aston Martin non deve preoccuparsi: il denaro. La fortuna del comproprietario Lawrence Stroll gli permette di investire nella squadra per migliorarla e renderla più forte. Il nuovissimo stabilimento completato a Silverstone ne è un esempio lampante. Andy Cowell è stato recentemente assunto come CEO e Cardile lo seguirà a breve. In questo elenco, il nome di Adrian Newey si inserirebbe a pieno titolo. Ma ci si chiede quale sarebbe la sua posizione.

Il ruolo di CTO, che Newey ricopriva alla Red Bull, è stato assunto da Cardile. Se Newey dovesse scegliere Aston Martin, probabilmente avrà un ruolo di consulenza. Data la sua età, è facile immaginare la preferenza di Newey per una posizione di questo tipo. Inoltre, Aston Martin è relativamente all'inizio del percorso per diventare un top team, quindi l'influenza di Newey potrebbe essere maggiore e questo lo rende un progetto interessante. Uno svantaggio potrebbe essere rappresentato dal fatto che Cardile si trova sulla strada di Newey in termini di competenze, il che potrebbe portare a degli scontri.

Un posto vacante alla Ferrari

Dopo la partenza di Cardile, in Ferrari si è liberato un posto nella dirigenza, quindi Newey come successore diretto del responsabile dell'aerodinamica sembra logico. Si tratta però di un ruolo a tempo pieno e, come indicato in precedenza, è discutibile che Newey sia in attesa di questo ruolo. Inoltre, nella struttura della Ferrari, il britannico non è il capo finale, bensì Fred Vasseur. La Ferrari, almeno al momento, non ha un CTO.

La prospettiva di lavorare con il pilota di F1 di maggior successo di tutti i tempi, Lewis Hamilton, potrebbe rendere interessante per Newey la scelta della Ferrari. Inoltre, si tratta di un ambiente completamente nuovo, con un modo di lavorare non britannico ma italiano (a volte si tratta di caos). Ci sono dubbi sul fatto che Newey sia in grado di prosperare in questo ambiente. Inoltre, ci si aspetta che Newey sia una presenza regolare a Maranello, a una certa distanza dalla sua amata Inghilterra e dal Sudafrica (dove ha una casa per le vacanze).

La scorsa settimana i media italiani hanno riportato la notizia che i grandi capi dell'azienda vogliono tenere le redini della situazione un po' più per sé e, di conseguenza, ci sono dubbi sul fatto che Newey possa convivere con i signori e le signore che si intromettono dai piani alti. In Italia sta crescendo il sospetto che Newey preferisca optare per una scelta diversa dalla Scuderia di Maranello. In effetti, i segnali ci sono.

La Williams è un'altra scelta?

Buone notizie forse per la Williams, che è l'unica squadra di F1 che ha ammesso apertamente di essere interessata a portare in team Newey. Il team principal James Vowles ha già parlato con Newey di un ritorno al vecchio nido. Se Newey dovesse tornare alla Williams, troverebbe una squadra che assomiglia poco alla formazione di successo degli anni Novanta.

La Williams sta recuperando terreno e, anche con Newey a bordo, non ci si può aspettare che possa competere per le vittorie nel prossimo futuro. Ci sono troppe aree che devono essere affrontate prima. All'età di 65 anni, Newey deve valutare se vuole intraprendere un progetto che probabilmente sarà a lungo termine prima di avere successo (di nuovo). D'altra parte, la Williams è la Williams, la squadra con cui Newey ha sempre avuto un rapporto stretto.

Mercedes, McLaren o forse qualche altro esterno otterranno presto la firma di Newey. Squadre come McLaren e Mercedes hanno modellato la loro organizzazione negli ultimi anni in modo tale che l'aggiunta di Newey potrebbe essere inutile o addirittura dirompente. Ma in Formula 1 tutto è possibile nel paddock, come ha dimostrato il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari. Chissà, Newey potrebbe sorprendere tutti.