Perché Brown era contento che Norris abbia lasciato la P1 a Piastri

Piastri ha battuto il pole-sitter Norris alla prima curva e da lì ha controllato la gara. Questo fino a quando la McLaren non ha optato per il pit stop dell'auto in ritardo, dando così al pilota britannico un vantaggio sul suo compagno di squadra. McLaren ha chiesto poi a Norris di restituire la posizione. Dopo alcuni messaggi decisi attraverso la radio della squadra, Norris ha acconsentito nelle ultime fasi della gara.

Il team principal Andrea Stella ha subito riflettuto sulla situazione dopo il Gran Premio d'Ungheria, spiegando che il processo all'interno della squadra è stato seguito correttamente. Brown, amministratore delegato della McLaren, ha ora commentato la situazione.

"La squadra ha fatto un ottimo lavoro. Siamo arrivati alla fine. C'è stato un po' di dramma lungo il percorso. Siamo ancora giovani in questa squadra, stiamo ancora imparando. Era la prima volta che ci trovavamo in una situazione del genere. Abbiamo imparato e non replicheremo. Il sorpasso è avvenuto troppo tardi. Impareremo da questo e saremo più forti", ha dichiarato Brown a Sky Sports.

Perché Brown era contento di Norris

Brown voleva che il cambio avvenisse, ma ha suggerito che avrebbe reso la gara meno stressante. "Erano liberi di correre. Se avesse fatto subito quel cambio di posizione, avremmo avuto 20/21 giri di gara da percorrere. Una parte di me è felice che non abbiano corso, perché sarebbero stati 21 giri in cui mi sarei mangiato le unghie, cosa che comunque tendo a fare. Non avremmo potuto correre fino alla bandiera a scacchi. Avremmo scambiato subito e poi gli avremmo permesso di fare un giro. Gli avremmo permesso di provare", ha concluso Brown.