Christian Horner reagisce all'abbandono della Red Bull da parte del suo braccio destro
Christian Horner ha dato una prima reazione all'annuncio della partenza del capo della Red Bull Jonathan Wheatley. Il team principal della Red Bull Racing ha sottolineato l'importanza del ruolo svolto da Wheatley nel successo del team austriaco di Formula Uno.
Horner reagisce alla partenza di Wheatley dalla Red Bull
Wheatley inizierà a lavorare come team principal di Audi, ora Sauber, dopo un periodo di congedo obbligatorio. Si sapeva che il 57enne britannico aveva l'ambizione di diventare team principal e ora potrà iniziare a vivere questa ambizione in Audi, che entrerà nella griglia di partenza della F1 nel 2026.
Horner è grato a Wheatley per il suo impegno di lunga data alla Red Bull, dove lavora dal 2006. "Quello con Jonathan è stato un rapporto lungo e di successo, durato oltre 18 anni. Il suo contributo a sei Titoli Mondiali Costruttori e sette Campionati Mondiali Piloti, prima come Team Manager e poi come Direttore Sportivo, lascerà un segno indelebile nella storia del nostro Team", ha dichiarato il team principal di Red Bull.
Nel corso degli anni, Wheatley ha avuto un ruolo fondamentale nei successi della squadra austriaca. Ha contribuito a far sì che la Red Bull fosse imbattibile ai pit stop, ma ha anche svolto un ruolo fondamentale nella comunicazione tra il team e la direzione di gara. Wheatley è l'ultima importante acquisizione di Audi dopo che l'ex team principal della Ferrari Mattia Binotto è stato annunciato come Chief Technical Officer dalla Sauber.