Perché l'arrivo di Colapinto alla Williams è sorprendente
General
- Ludo van Denderen
Quando Logan Sargeant si è schiantato per l'ennesima volta con la sua Williams a Zandvoort lo scorso fine settimana, James Vowles sembra aver avuto un momento di consapevolezza. Per mesi, il britannico aveva sostenuto il suo pilota, nonostante gli incidenti, nonostante le prestazioni deludenti, nonostante la pressione dei media. Questa volta non c'erano più scuse: Sargeant aveva avuto abbastanza occasioni e quindi era logico che cambiasse pilota. Il fatto che Vowles abbia scelto Franco Colapinto è stata una grande sorpresa.
Mick Schumacher era impaziente e alla Mercedes sarebbe andato più che bene se il pilota tedesco fosse stato prestato alla Williams per il resto della stagione. Alpine, la squadra francese per la quale Schumacher junior gareggia nel Campionato Mondiale Endurance, stava segretamente anticipando che Schumacher sarebbe stato assente dalla squadra corse il prossimo fine settimana al Circuit of the Americas.
Con Colapinto, c'è una maggiore possibilità di ottenere punti?
Ma quando domenica si spegneranno i semafori della gara di resistenza di sei ore ad Austin, Schumacher sarà "solo" uno dei partecipanti. La Williams ha scelto di non assumere l'ex pilota della Haas F1 come sostituto di Sargeant, ma qualcuno che deve ancora guidare il suo primo Gran Premio. Notevole, soprattutto se si ascoltano le motivazioni che hanno spinto Vowles a mettere da parte Sargeant: "Crediamo che questo dia alla Williams la migliore possibilità di competere per i punti nel resto della stagione".
Franco Colapinto è sicuramente un pilota di talento. Ma metterlo in macchina comporta un rischio maggiore rispetto alla scelta di Schumacher o di Liam Lawson, il pilota di riserva della Red Bull Racing, anch'essi in lizza; ragazzi che sono stati più volte al via di un Gran Premio e hanno ottenuto punti. Con un esordiente, i danni sono quasi una certezza e, inoltre, nessuno può aspettarsi che Colapinto sia subito al livello del compagno di squadra Alex Albon. Colapinto è quindi l'upgrade ideale dopo Sargeant?
Nessun futuro a lungo termine alla Williams
Se Colapinto fosse stato in lizza per diventare uno dei piloti fissi della Williams nella prossima stagione, la scelta sarebbe stata più giustificabile. In questo caso, Colapinto avrebbe potuto passare le prossime nove gare ad abituarsi alla Formula 1, per poi essere pronto per il 2025. Colapinto non otterrà un posto in Williams nel 2025, così come non lo otterrà nel 2026. La Williams ha sotto contratto Albon e Carlos Sainz per i prossimi anni, quindi non ci sarà posto per Colapinto nella squadra britannica per un bel po' di tempo.
Le ragioni esatte della scelta di Colapinto sono oggetto di congetture fino a quando James Vowles non rivelerà ulteriori dettagli a Monza. In ogni caso, è noto che Colapinto gode di grande popolarità nel suo paese natale e in tutto il Sud America. Gli sponsor fanno la fila per portarlo in Formula 1, per avere finalmente un altro successore di piloti argentini leggendari come Carlos Reutemann e, naturalmente, Juan Manuel Fangio. Forse un bel contributo finanziario è stata la spinta finale che ha spinto la Williams a far salire in macchina il 21enne.
Per Colapinto, in ogni caso, si tratta di un'opportunità unica nella vita. Non ha nulla da perdere e se riuscirà a convincere nei prossimi mesi, chissà cosa potrebbe riservargli la griglia di partenza della F1. E Logan Sargeant? Il suo periodo in Formula 1 è definitivamente finito. Aspettatelo in IndyCar la prossima stagione, dove potrebbe sorprendere. Altri piloti che non hanno avuto successo in Formula 1 lo hanno fatto in passato.
Vuoi saperne di più sulla Formula 1? Segui GPblog sui nostri canali social!