Stella e il problema di avere un pilota numero uno: "Si è ritorto contro".
Dopo il Gran Premio d'Italia, la McLaren è stata criticata pesantemente per aver prima permesso a Oscar Piastri di superare Lando Norris alla curva 4 al primo giro e poi per non aver chiesto ai due di scambiarsi le posizioni all'ultimo giro, in modo da aiutare Norris a guadagnare più punti su Verstappen nella classifica piloti. Secondo il team principal italiano, in base alla sua esperienza, avere un numero uno chiaro potrebbe anche far retrocedere la squadra.
L'esperienza di Stella nell'avere un pilota numero 1
Prima di entrare in McLaren, grazie al passaggio di Fernando Alonso alla scuderia britannica, Andrea Stella ha lavorato con lo spagnolo in Ferrari. "Penso che anche con la Ferrari, quando c'era un pilota di successo, quest'ultimo era il migliore perché lo dimostrava in pista. Penso che anche nei casi in cui c'è stato un sostegno palese da parte di uno dei piloti, in realtà non sono sicuro che non si sia trattato di qualcosa che si è ritorto contro", ha detto l'italiano a GPblog e ad altri media, raccontando la sua esperienza nella sua ex squadra a Monza.
Stella è stato anche prima ingegnere di gara di Kimi Räikkönen e poi di Alonso all'epoca, quando ad esempio la famosa frase fu detta a Felipe Massa attraverso la radio della squadra: "Fernando è più veloce di te".
Il team principal italiano ha poi continuato: "Ecco perché penso che questa cosa debba essere affrontata con buon senso, con il supporto di entrambi i piloti. Se uno dei due piloti non accetta che abbiamo un certo modo di correre, non avremo successo".
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