Perez ha avuto l'impressione che il direttore di gara FIA Wittich sia stato "licenziato".

Wittich è l'ennesimo nome di alto profilo che lascia la FIA. Si è aggiunto al direttore sportivo Steve Nielsen, al direttore tecnico Tim Goss e all'amministratore delegato Natalie Robyn. Giovedì, Paolo Basarri, responsabile della conformità della FIA, si è aggiunto alla lista crescente.

Dopo gli incidenti avvenuti durante i Gran Premi di Austin e Città del Messico, le regole sulle corse e sui sorpassi sono diventate argomento di conversazione in Formula 1 tra opinionisti, tifosi e piloti. Negli ultimi mesi ci sono stati anche altri momenti controversi legati alla FIA, tra cui le parolacce dei piloti in conferenza stampa, che hanno visto Verstappen ricevere una sanzione per lavori socialmente utili e Charles Leclerc una multa (relativamente) piccola. Durante una conversazione con Banorte, a Perez è stato chiesto di esprimere il suo parere sulle regole e sulle recenti controversie.

"Nello sport c'è sempre qualcuno che è d'accordo e qualcuno che non è d'accordo. A volte penso che in questo momento ci sia un po' di mancanza di controllo. Infatti, hanno appena licenziato il direttore di gara, Niels. Quindi ora avremo un nuovo direttore di gara. Sarà interessante. Penso che abbiamo bisogno di stabilità. I piloti, i team in generale", ha detto Perez.

Pensieri sulla dichiarazione della GDPA

In un articolo di mercoledì si leggeva che il cattivo rapporto di Wittich con i piloti era il motivo della sua partenza. Ad esempio, avrebbe insistito nel punire severamente i piloti che imprecavano, parlavano di biancheria intima ignifuga e non potevano indossare gioielli. Questi problemi si sono riflessi anche nella dichiarazione della GPDA, che è stata pubblicata come lettera aperta. Perez ha espresso il suo parere sulla lettera aperta.

"Penso che sia una buona cosa [la dichiarazione della GPDA]. La verità è che la stiamo rendendo più pubblica perché alla fine siamo in una generazione in cui capiamo quanto siamo importanti. Alla fine siamo solo 20 piloti al mondo ed è importante essere ascoltati come piloti. La Formula 1 è cresciuta molto. Ognuno si occupa dei propri interessi e, alla fine, ha trascurato molto i piloti", ha dichiarato Perez, chiarendo il suo pensiero sulla questione.