'La problematica Williams ha presentato una proposta di budget cap, ma le squadre danno poco supporto'.
La Williams ha subito molti incidenti nella scorsa stagione. Logan Sargeant, Alexander Albon e anche Franco Colapinto si sono scontrati con il muro o con un'altra auto particolarmente spesso, per cui la scuderia britannica potrebbe sforare il suo tetto di spesa. Per evitare ciò, la squadra di James Vowles ha recentemente presentato una proposta alla FIA. La proposta è stata discussa con gli altri nove team, ma la Williams non ha ricevuto alcuna risposta.
Le numerose riparazioni che si sono rese necessarie hanno comportato costi enormi e questo significa che la Williams non sa ancora se riuscirà a rientrare nel tetto del budget nel 2024. Secondo Vowles, è difficile risparmiare improvvisamente nelle ultime settimane dell'anno.
Quello che Williams vorrebbe fare è prendere in prestito 5 milioni di dollari dal 2025 per tappare i buchi nel bilancio del 2024. Tuttavia, questo comporta un prezzo elevato. Se Williams decidesse di farlo, l'anno successivo la squadra si ritroverebbe con 10 milioni di dollari nel suo budget cap tagliati, mettendo Vowles e i suoi uomini ancora una volta in difficoltà. Per Williams sarebbe meglio accettare una multa per l'eventuale sforamento del budget del 2024, che a sua volta non rientra nel budget cap del 2025.
La Williams vede respinta la sua richiesta
Sia che i piloti della Williams siano responsabili degli incidenti, sia che non lo siano, il tetto di spesa non fa alcuna distinzione. I costi sostenuti rientrano comunque nel tetto massimo. Vowles ha quindi avanzato una proposta alla FIA: a partire dal decimo incidente grave in una stagione, fino a un milione di dollari di costi di riparazione (per ogni incidente), dovrebbero rientrare nel budget cap.
L'idea è stata discussa con tutti i team durante il Comitato Tecnico Consultivo e non ha ricevuto il sostegno sufficiente, informa la FIA a GPblog. Di conseguenza, i problemi finanziari della Williams restano ancora irrisolti.
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