I piloti McLaren spiegano il loro GP d'Italia: "Ritmo non sufficiente".

La McLaren non ha disputato la migliore delle gare a Monza rispetto ai precedenti Gran Premi di successo a Spa e all'Hungaroring. Sia Lando Norris che Oscar Piastri sono rimasti bloccati dietro la Williams di Alexander Albon, i due compagni di squadra sono entrati in contatto e poi il pilota australiano è rimasto fuori dai punti dopo una collisione con Lewis Hamilton. I due piloti hanno espresso il loro giudizio sulla gara di oggi.

Lando Norris ha chiuso in P8 a Monza. "[È stata] una bella gara. È stato un buon finale, è stata dura, soprattutto dietro ad Alex per tutta la gara, praticamente. Il ritmo era forte, ma non abbastanza per sorpassare, davvero. Sono contento. Penso che oggi abbiamo ottenuto il massimo", ha spiegato a Viaplay.

Norris ha anche spiegato il suo tentativo di sorpassare Alex Albon, ma oggi non era destino. "Ho provato un paio di volte alla prima e alla terza curva e ci siamo avvicinati. Ma ci serviva un decimo in più e ce l'avremmo fatta. Ma oggi non ci siamo riusciti. Ottimo lavoro da parte di Alex. È sempre bravo in queste posizioni, difende per tutta la gara. Ormai ci sono abituato, ma lui non commette errori. Ottimo lavoro da parte sua. E credo di essere soddisfatto della nostra giornata".

Piastri coinvolto in due incidenti

Piastri ha concluso in P12, ma stava girando in P8 con Lewis Hamilton alle spalle, fino a quando il britannico non gli ha lasciato abbastanza spazio alla Roggia. I due piloti si sono scontrati e Piastri ha danneggiato l'ala anteriore. "I commissari hanno emesso il loro verdetto. Lewis si è scusato. Non posso chiedere di più", ha commentato il pilota della McLaren a Viaplay.

All'inizio della gara, dopo il suo pit stop, Piastri è entrato in contatto anche con il suo compagno di squadra Lando Norris. "Non bisogna mai toccarsi come compagni di squadra. Sì, ne parleremo quando torneremo", ha riassunto Piastri all'uscita dalla corsia dei box.