Anche Vettel è stato nominato come sostituto di Ricciardo in McLaren
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Daniel Ricciardo ha chiarito con una dichiarazione che non ha intenzione di lasciare la McLaren. Il team di Woking starebbe valutando altre opzioni, ma non sembra in grado di liberarsi dell'australiano in questo modo.
Ricciardo sotto pressione
Ricciardo è molto sotto pressione nel 2022. Dopo che la sua stagione di debutto con la McLaren nel 2021 è stata piuttosto deludente, le aspettative per il 2022 erano alte. Con una nuova auto, Ricciardo sarebbe partito da zero come Lando Norris e questo dava all'australiano buona possibilità. Nel 2022, però, il distacco dal suo compagno di squadra si rivelerà ancora maggiore rispetto alla scorsa stagione.
Le voci di corridoio, quindi, girano a pieno ritmo. Ricciardo ha un contratto fino al 2023 con la McLaren, ma ogni contratto ha delle clausole. Sappiamo che Ricciardo potrebbe rescindere il contratto in anticipo, ma la McLaren non lo fa. La dichiarazione rilasciata da Ricciardo è quindi anche un segno che può "trovare un motivo per licenziarmi".
Alternative per la McLaren
Che la McLaren stia valutando altre opzioni non è un segreto. Pierre Gasly era un'opzione interessante dal campo della Red Bull, così come Valtteri Bottas ed Esteban Ocon. Tuttavia, questi tre sono già prenotati per il 2023. Si dice che la McLaren sia interessata anche a Sebastian Vettel, che però sembra più vicino al ritiro che al passaggio a un'altra squadra. Ci si chiede anche in che misura Vettel sia un upgrade rispetto a Ricciardo, visto che l'australiano ha vinto il duello con Vettel alla Red Bull Racing nel 2014.
Oscar Piastri e alcuni piloti IndyCar (Colton Herta, Partricio O'Ward e Alex Palou) sono tra i papabili per un posto in F1 alla McLaren. Tuttavia, Piastri è ancora legato ad Alpine e tra i piloti IndyCar resta da vedere se qualcuno possa davvero rappresentare un upgrade rispetto a Ricciardo.
In definitiva, la dichiarazione di Ricciardo sembra affermare ciò che anche la McLaren sta iniziando a capire: al momento non esiste un'alternativa migliore. Per questo motivo, la McLaren farebbe meglio a lavorare sulla MCL36, che non è ancora al top, e a rivedere la situazione alla fine del 2023. A quel punto il contratto di Ricciardo scadrà davvero e sul mercato dei piloti potrebbero esserci altri candidati interessanti per la McLaren.