Vettel non ha altra scelta che ritirarsi dalla F1
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La Formula 1 è quasi giunta a metà della stagione, il che significa che i team devono guardare al prossimo anno sportivo. Aston Martin e Sebastian Vettel, ad esempio, sono impegnati a discutere di una possibile collaborazione futura. Si dice che il tedesco abbia forti dubbi sulla sua volontà di continuare a correre in Formula 1, e questo è del tutto giustificato.
Il quattro volte campione del mondo si è fatto conoscere alla Red Bull Racing, dove la coppia si è dimostrata capace di vincere il campionato del mondo per ben quattro anni di fila. Alla Ferrari sperava di ottenere lo stesso risultato, ma non ci è mai andato vicino a causa della forza della Mercedes.
Politica poco chiara di Aston Martin
Con il passaggio alla Aston Martin Vettel sperava di dare una svolta alla sua carriera. Il pilota aveva smesso di lottare per la vetta della classifica e sperava di fare rapidi passi avanti con la sua nuova squadra. Aston Martin ha dichiarato apertamente di voler competere per il titolo mondiale, ma la promessa non è stata mantenuta (per ora).
Vettel si rende indubbiamente conto che il team britannico non può lottare per raggiungere la vetta della classifica da un giorno all'altro, ma rispetto alla scorsa stagione la sua squadra è solo peggiorata. Se nel 2021 l'Aston Martin si era classificata settima nel campionato costruttori, un anno dopo ha solo la Williams alle sue spalle.
Aston Martin sta chiaramente risentendo dei nuovi regolamenti in vigore da questa stagione, ma anche in questo caso non sta seguendo una linea pulita. Durante il Gran Premio di Spagna il team ha introdotto improvvisamente degli aggiornamenti che hanno fatto assomigliare la sua vettura in modo sospetto a quella della Red Bull: una situazione a dir poco insolita.
Vettel è troppo bravo per la sua posizione attuale
I risultati attuali di Vettel non sono affatto colpa delle sue qualità. La differenza di prestazioni con il suo compagno di squadra lo dimostra ancora una volta. Mentre Vettel ha quindici punti all'attivo, Lance Stroll ne ha guadagnati solo tre. Con tre posizioni nella top ten, Vettel non riesce a ottenere di più dalla sua auto.
Anche dietro le quinte Vettel è fondamentale. Nonostante la sua ricca bacheca di trofei di Formula 1, il pilota si impegna al massimo e sa come informare il suo team in modo dettagliato sulle prestazioni della sua auto, permettendo ad Aston Martin di fare passi da gigante in ogni gara.
Aston Martin è estremamente grata al pilota, come ha dichiarato più volte nelle ultime settimane. Il capo del team Mike Krack spera ardentemente che Vettel scelga di continuare la sua collaborazione con la squadra. Tuttavia, se Vettel è saggio, se ne andrà.
La partenza di Vettel è inevitabile
Non solo Vettel ha chiaramente perso il piacere di praticare questo sport, ma il vincente pilota semplicemente non appartiene al fondo della griglia. Il tedesco è ancora abbastanza bravo da poter competere in testa, ma non ha più la possibilità di puntare alla vittoria.
Ferrari, Mercedes e Red Bull, nel frattempo, hanno comunicato che entrambi i loro piloti hanno un posto anche per la prossima stagione. Se Vettel vuole salire sul podio più spesso, solo la McLaren è un'opzione. Tuttavia, se Daniel Ricciardo dovesse andarsene, la squadra sembra orientata verso un pilota giovane.
Nel frattempo, non c'è alcuna prova che l'Aston Martin possa riuscire a risalire la china in tempi brevi, quindi Vettel non dovrebbe lasciarsi convincere dalla sua squadra e dovrebbe andarsene. Non c'è dubbio che il suo nome verrà spesso invocato in Formula 1 dopo questa stagione, ma ha fatto il suo tempo come pilota nella classe automobilistica, per quanto dolorosa possa essere questa conclusione.
Questa rubrica è apparsa per la prima volta sull'edizione olandese di GPblog ed è stata scritta da Jordi Smit.