Chi si aggiudicherà il posto rimasto libero dopo il ritiro di Vettel?

La Aston Martin punterà sull'esperienza con Hülkenberg o Ricciardo?

La prima e più facile scelta per la squadra sarebbe Nico Hülkenberg. Per il team sarebbe più facile scegliere il connazionale di Vettel, non perché sono entrambi tedeschi, ma perché Hülkenberg è il pilota di riserva della squadra e ha preso il posto di Vettel quest'anno quando ha dovuto rimanere a casa a causa del coronavirus. Hülkenberg, con 181 GP all'attivo, è anche un pilota esperto. L'unica cosa che non depone a suo favore è che non è mai stato una superstar. In tutte le sue gare Hulkenberg non è mai salito sul podio.

Per quanto riguarda l'esperienza, Aston Martin potrebbe puntare su alcuni piloti che sono attualmente sulla griglia di partenza, ma che sono sotto pressione da parte del proprio team. La Aston Martin, che ha l'ambizione di diventare campione del mondo nel prossimo futuro, trarrebbe grande beneficio da un pilota esperto che sa cosa significa vincere una gara. In quest'ottica, Daniel Ricciardo sarebbe un buon candidato. L'australiano non ha ancora trovato il suo posto in McLaren e, sebbene Zak Brown abbia mitigato le sue critiche nei confronti del pilota, la squadra britannica è ben consapevole che Ricciardo non sta rispettando le aspettative.

Un secondo pilota già sulla griglia che potrebbe potenzialmente passare all'Aston Martin è Pierre Gasly. Il junior Red Bull sembra essere chiuso con gli austriaci e il passaggio alla scuderia principale sembra impossibile fino a quando Max Verstappen e Sergio Perez lotteranno per vincere il titolo. Se Gasly dovesse uscire dal suo contratto, un passaggio alla Aston Martin potrebbe dare nuova vita alla sua carriera in F1. Un terzo pilota sulla griglia che potrebbe potenzialmente passare all'Aston Martin è Mick Schumacher. Questa opzione sembra la più realistica in quanto la Haas starebbe cercando un sostituto per il pilota e la Aston Martin sarebbe interessata. Tuttavia, il tedesco non è il pilota esperto da cui la Aston Martin potrebbe trarre beneficio.

Piastri il talento emergente e De Vries il veterano senza esperienza

Ci sono poi i talenti emergenti, i piloti di F2 e quelli di Formula E, con Oscar Piastri che rappresenta la più grande promessa. Il giovane della Alpine ed ex campione di F2 è spesso protagonista nelle voci sulla corsa ai sedili per il 2023. Si dice che stia puntando al posto di Ricciardo alla McLaren, ma anche la Williams è interessata a lavorare con lui. Un posto libero in Aston Martin apre un'altra porta all'australiano. Anche un passaggio di Alexander Albon all'Aston Martin è una possibilità, dato che il britannico-tailandese ha disputato alcune gare notevoli quest'anno. Il suo sedile potrebbe quindi diventare disponibile per Piastri.

Un'ultima possibile opzione di cui parleremo qui è l'olandese Nyck de Vries. De Vries ha vinto il campionato di F2, è diventato campione di Formula E ed è collaudatore della Mercedes. I legami tra Aston Martin e Mercedes potrebbero aiutare l'olandese in un potenziale debutto in F1. Non è raro che i produttori di motori offrano piloti alle squadre che acquistano i loro motori. De Vries non sarebbe un pilota esperto, ma sarebbe una scelta matura che sa adattarsi bene a diverse classi di gara e sa come costruire una buona stagione. L'olandese non sarebbe l'unico a debuttare in F1 in tarda età (avrà 28 anni all'inizio della stagione 2023). Brendon Hartley aveva 27 anni quando ha debuttato nel 2017.