In Ferrari, Leclerc deve guardare anche a sé stesso
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Charles Leclerc e la Ferrari non hanno concluso la prima metà della stagione in modo positivo. Durante il Gran Premio d'Ungheria, la scuderia italiana ha commesso un altro errore strategico, dopo il quale il monegasco era decisamente esausto. Il pilota, tuttavia, dimentica di guardare a sé stesso, cosa fondamentale se vorrà mai vincere un titolo mondiale.
Il suo team ha avuto diverse difficoltà nello scegliere la strategia giusta in questa stagione. Mentre la Ferrari è stata spesso la più forte in qualifica, il giorno successivo è riuscita raramente a eccellere. Decisioni sbagliate hanno visto Leclerc perdere la sua gara in diverse occasioni. Ad esempio, la Ferrari non è riuscita a farlo rientrare durante la safety car a Silverstone (era in testa e ha concluso al quarto posto) e ha sbagliato a Monaco quando la pista si è asciugata (con conseguente quarto posto). Il secondo pilota del campionato mondiale è quindi deluso dalla sua squadra. Tuttavia, deve anche assumersi le proprie responsabilità.
Leclerc deve acquisire fiducia in se stesso
La Ferrari ha fatto una scelta insolita in Ungheria, non solo portandolo a cambiare le gomme nel momento sbagliato, ma anche scegliendo la mescola sbagliata. Durante la gara e dopo, Leclerc ha ritenuto incomprensibile la decisione della sua squadra. Tuttavia, durante la gara Leclerc avrebbe potuto intervenire in prima persona, prendendo esempio dal compagno di squadra Carlos Sainz.
Nel GP di Francia, Sainz era in fase di sorpasso quando la Ferrari gli ha ordinato di rientrare per il cambio gomme. Lo spagnolo ha subito pensato che il momento fosse sbagliato e si è rifiutato di entrare nella corsia dei box. Aveva preso la stessa decisione in precedenza a Monaco, che gli era valsa il secondo posto.
Leclerc, a differenza di Sainz, si affida completamente alle informazioni che la Ferrari ha ai box sullo stato della sua auto: una mentalità chiaramente sbagliata. Il pilota deve rendersi conto che è il solo a sentire la macchina e che quindi deve guardare con occhio critico alle decisioni della squadra. Se lui e il suo talento ritengono che un'altra scelta sia migliore, deve essere in grado di imporsi e annullare le decisioni del team.
Uno sviluppo necessario per il titolo mondiale
Il contratto di Max Verstappen con la Red Bull Racing dura fino alla fine del 2028, quindi Leclerc dovrà migliorarsi se vuole vincere il titolo mondiale. Il pilota della Red Bull è sicuro di sé e studia diversi scenari prima della gara per essere pronto a fare la scelta giusta. Verstappen ha anche dimostrato in passato di avere il coraggio di contraddire il suo team via radio, assumendosi anche la responsabilità quando le cose vanno male per colpa sua.
Con la sua prontezza, sarà praticamente impossibile battere l'olandese: Leclerc semplicemente non ha il talento per rendere le cose difficili al campione in carica. Tuttavia, il monegasco può iniziare a mostrare una nuova versione di sé in Belgio. Un pilota che non si affida solo alle decisioni della sua squadra, ma che osa fare le proprie scelte. Un pilota che non si limita a chiedere ai media perché la Ferrari ha scelto una certa strategia, ma che guarda anche a se stesso. E un pilota che sa cosa vuole, senza esitazioni.
A quanto pare sarà troppo tardi per rendere le cose difficili a Verstappen quest'anno, ma gli darà la possibilità di mettersi in mostra l'anno prossimo. Alla Ferrari si prevede che nel 2023 avrà a disposizione una macchina che gli permetterà di conquistare il titolo mondiale, ma non deve dimenticare di dare il meglio nella nuova stagione.