Marko sostiene Tsunoda: "Yuki ha un certo status di culto".

Gli scatti d'ira di Tsunoda sono leggendari, ma non sempre fanno bene alle sue prestazioni. Per aiutarlo a mantenere la calma durante le gare, la Red Bull Racing gli ha messo a disposizione uno psicologo sportivo. Questo non è il primo investimento importante del team sul pilota: nel suo anno di debutto Tsunoda è stato trasferito in Italia, vicino alla fabbrica AlphaTauri, dove gli è stato imposto un rigido programma giornaliero.

Marko sottolinea che Tsunoda non è l'unico pilota a ricorrere a uno psicologo dello sport e afferma che il pilota è semplicemente molto emotivo, il che, secondo il consulente della Red Bull, rappresenta un'eccezione per un pilota giapponese. Tuttavia, gli sfoghi di Tsunoda a volte sono eccessivi, come ammette l'austriaco in un'intervista a Motorsport-Total.com.

Marko: "Yuki ha un certo status di culto".

"Maledire e imprecare nel bel mezzo di una curva non va bene. Ti rallenta", dice Marko. Tsunoda dovrebbe imparare a evitare questo atteggiamento e a mantenere la concentrazione. "Inoltre, l'ingegnere non può farsene nulla di un feedback del tipo 'fottuta macchina'". C'è quindi un margine di miglioramento anche per il pilota giapponese che, secondo Marko, deve imparare ad analizzare i problemi e a dichiarare con obiettività ciò che sta sentendo.

I risultati di Tsunoda possono essere incostanti, ma questo non è un motivo per Marko di ritirare la fiducia che ha nel pupillo della Honda. Marko è convinto che Tsunoda abbia le carte in regola per vincere delle gare, ma questo richiede il necessario sviluppo personale. Allo stesso tempo, il capo della Red Bull riconosce che la natura disinibita di Tsunoda è ciò che lo rende simpatico ai suoi fan. "Yuki ha un certo status di culto", afferma Marko.