Il ritorno di Giovinazzi darà una svolta al mercato piloti?
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Antonio Giovinazzi avrà la possibilità di guidare una Haas nelle prime prove libere dei Gran Premi d'Italia e d'America. Questo ha immediatamente alimentato le voci di un possibile ritorno in F1, ma cosa ha fatto Giovinazzi dopo il suo addio?
Il debutto in F1
Tra il 2019 e il 2021 Giovinazzi ha guidato un totale di 60 gare per l'Alfa Romeo, ma già nel 2017 aveva debuttato per la scuderia in Formula 1, allora ancora con il nome Sauber. Aveva sostituito l'infortunato Pascal Wehrlein. Tuttavia, quest'ultimo è tornato poi per il terzo GP della stagione.
Nelle sue due stagioni complete in F1, Giovinazzi non è mai riuscito a convincere veramente. Al fianco di Kimi Raikkonen, nella prima stagione ha avuto prestazioni nettamente inferiori, mentre nella seconda è stato più vicino al finlandese. Ha ottenuto quattro punti nella prima stagione e tre nella seconda. Questo non è bastato a convincere Frederic Vasseur.
Sebbene l'italiano potesse sperare di fare il primo pilota, la dirigenza non lo riteneva all'altezza. Valtteri Bottas è stato scelto a questo proposito e, oltre al finlandese, la Alfa Romeo aveva in mente qualcun altro. Guanyu Zhou è diventato il nuovo compagno di squadra di Bottas e Giovinazzi ha dovuto lasciare la squadra.
Polemiche sul denaro cinese
Sui social media, Giovinazzi si è fatto sentire. L'italiano era arrabbiato per il fatto che i soldi dei cinesi fossero apparentemente più importanti delle prestazioni in pista. Sebbene la Alfa Romeo abbia sempre affermato che il denaro non ha giocato un ruolo cruciale nell'accordo, il ruolo degli sponsor cinesi che Zhou porta con sé è significativo.
Giovinazzi a quel punto non aveva più posto in un'altra squadra di F1, quindi è passato alla Formula E, dove gli è stata data una possibilità con il team Dragon Penske Autosport. In quindici gare non ha ottenuto nemmeno un punto, a differenza di Sergio Sette Camara che ha ottenuto due punti per la squadra.
Quindi il suo primo anno in FE non è stato esattamente un successo, ma questo non diminuisce la sua reputazione in F1. All'inizio del 2022, Giovinazzi è stato ipotizzato come possibile sostituto di Nikita Mazepin e, all'inizio della stagione, come possibile sostituto del poco performante Mick Schumacher. Le voci su Schumacher continuano a rincorrersi e l'annuncio dei test di Giovinazzi per la Haas non le farà diminuire.
Un test per la Haas
Giovinazzi è indicato come pilota di riserva per Ferrari, Alfa Romeo e Haas nel 2022, ma non gli è stato ancora richiesto di guidare. Nel 2022, tutte le scuderie sono tenute a utilizzare due sessioni per far salire in macchina un debuttante, ma le sue due stagioni in F1 fanno sì che Giovinazzi non rientri in questa categoria. La possibilità di fare chilometri con la nuova generazione di auto di F1 sembrava quindi non essere più possibile per lui.
La notizia della Haas è stata quindi una sorpresa lunedì mattina. Soprattutto per la tempistica, visto che la prima prova in cui guiderà sarà solo tra poco meno di tre settimane in Italia. Eppure non è una notizia del tutto improvvisa, perché il secondo sedile della Haas per il 2023 è ancora incerto.
Mentre la Alfa Romeo ha fatto le sue scelte con Zhou e Bottas nel 2022 e non vuole più essere una "squadra B" della Ferrari, il sedile di Mick Schumacher alla Haas è uno di quelli della Ferrari. Guenther Steiner ha annunciato di essersi rivolto al fornitore di motori per trovare un talento e che Schumacher gli è stato proposto come il candidato ideale.
Schumacher ha ottenuto i suoi primi punti con la Haas, ma il tedesco è stato comunque accostato a diverse squadre. In passato era stato indicato come possibile successore di Sebastian Vettel all'Aston Martin, ma più recentemente è stato accostato anche all'Alpine. In questo caso dovrebbe sopperire ai mancati accordi con Fernando Alonso e Oscar Piastri, sedendosi al fianco di Esteban Ocon.
Il fatto che Giovinazzi abbia la possibilità di fare un test alla Haas non farà che alimentare ancora di più queste voci. Non è un segreto che Giovinazzi (essendo italiano) sia in buona posizione all'interno della Ferrari, quindi se la Haas ha bisogno di un nuovo junior, potrebbe essergli mandato Giovinazzi. Anche Robert Shartzman, Callum Ilott e Arthur Leclerc sono sotto contratto con la Ferrari, ma non sembrano poter aspirare a un posto in F1. Giovinazzi sarà quindi desideroso di completare i test per la Haas al fine di accelerare il ritorno in F1.