Verstappen realista: "Alcuni circuiti sono più adatti di altri".

L'olandese ritiene che il suo team abbia lavorato molto sulla vettura negli ultimi mesi. "Abbiamo iniziato l'anno con un'auto molto pesante, era in sovrappeso", ha spiegato Verstappen. "Piano piano ce ne siamo liberati. Abbiamo anche trovato dei setup migliori per la macchina. È cambiata un po' in una certa direzione".

Verstappen rimane realista sulla situazione

Dal momento che Verstappen è riuscito a vincere partendo da metà classifica nei Gran Premi di Ungheria e Belgio, sembra che la scuderia austriaca con il campione del mondo in carica sia quasi imbattibile. Secondo Verstappen, però, la situazione è diversa.

"Spa era come essere sui binari, per la prima volta in 5 anni a Spa abbiamo potuto utilizzare la nostra normale deportanza e tutto era ben bilanciato. L'Ungheria è stata molto più combattuta. È stata una lotta serrata e la gara si è svolta all'insegna della pazienza, ma non credo che avessimo un vantaggio enorme. Alcune piste si adattano meglio di altre".

In collaborazione con Gandor Bronkhorst