Russell si complimenta con De Vries: "Nyck merita un posto in F1".
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George Russell e Nyck de Vries si conoscono bene. Il pilota della Mercedes è stato per qualche tempo amico di Seychelle de Vries, la sorella del pilota olandese. Sebbene Russell sia di qualche anno più giovane, ha gareggiato contro De Vries per diversi anni in passato e sa quanto sia bravo il pilota 27enne. Russell sarebbe felicissimo se De Vries tornasse sulla griglia di partenza della F1 nel 2023.
Quando gli è stato chiesto, durante la conferenza stampa della FIA, se crede che De Vries si sia meritato un posto con le sue prestazioni nel Gran Premio d'Italia, Russell ha risposto: "Sì, ovviamente ha fatto un lavoro eccellente e sì, impressionante. Durante tutta la nostra carriera nel karting - noi tre abbiamo gareggiato contro di lui - lo conoscevamo bene ed è sempre stato uno dei migliori e non c'è dubbio che meriti un altro posto in Formula 1".
A De Vries non è ancora stata data un'opportunità
De Vries ha un curriculum impressionante, tra cui un titolo di Formula 2 e il campionato mondiale di Formula E, eppure non gli è mai stata data una possibilità nella massima competizione automobilistica. È triste per De Vries, perché i campioni del 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2020 e 2021 hanno avuto (o, nel caso di Oscar Piastri, avranno) una possibilità in Formula 1. È possibile che De Vries si unisca a questa lista se riceverà un'offerta di contratto da parte di una squadra di Formula Uno.
Russell sa meglio di chiunque altro che ci vuole un po' di fortuna. "È così che va lo sport. A volte, sai, ci sono 20 piloti e non tutti hanno un'opportunità, ma di certo ora ha dimostrato tutto quello che doveva". A giudicare dalle parole del team principal Jost Capito, la Williams sembra essere l'opzione principale per De Vries, con Alpine sullo sfondo.
Russell impressionato da De Vries
Sabato De Vries ha saputo che avrebbe sostituito Alexander Albon e ha avuto solo un'ora e mezza per prepararsi alla terza sessione di prove libere. Russell ha sostituito Lewis Hamilton a causa di un infortunio alla corona della Mercedes nel 2020. Alla richiesta di un confronto, pensa che la prestazione di De Vries sia stata un po' più incisiva.
"Penso che probabilmente per lui sia stato più difficile che per me, perché all'epoca ero ovviamente un pilota da corsa a tempo pieno, e anche per lui è stato un salto dalla Aston Martin del venerdì alla Williams; è un'auto diversa, la posizione di seduta è diversa. Ricordo che quando facevo i test con la Mercedes e la Force India all'epoca e guidavo la F2 ci sono voluti un bel po' di giri per abituarsi alla diversa sensazione di reazione di quelle auto. Come ho detto, non c'è molto altro da dire; segnare punti al debutto con una Williams è senza dubbio spettacolare.", conclude.