La pubblicazione del nuovo calendario di F1 per il 2023 offende il giornalista di motorsport

F1 News

21 settembre 2022 A 08:51
Ultimo aggiornamento 21 settembre 2022 A 11:54
  • GPblog.com

Martedì scorso la FIA ha svelato all'improvviso il nuovo calendario di F1 per il 2023 con un record: sono previste ben 24 gare. Che l'annuncio sia arrivato all'improvviso è evidente dalle critiche che il giornalista di F1 Ben Hunt ha espresso in seguito.

I media non erano a conoscenza del nuovo calendario di F1

Il nuovo calendario offre agli appassionati di F1 un anno ricco di Gran Premi, nuovi eventi e gare di ritorno. Ad esempio, Las Vegas farà la sua comparsa nel 2023 e con ogni probabilità la F1 tornerà in Cina. Ci sono ancora dei punti interrogativi e delle incertezze riguardo a possibili cancellazioni di weekend di GP, ma il piano rimane in piedi. Il giornalista di motorsport Hunt, invece, ritiene che l'annuncio improvviso della FIA presenti dei grossi svantaggi. Dopo tutto, i media non erano ancora stati informati.

In un tweet, Hunt scrive: "Il calendario della F1 è stato pubblicato dalla FIA su tutte le piattaforme senza avvisare i media che vi lavorano. Questo significa che gli hotel sono stati aumentati, come potrete vedere. La conseguenza è che le persone, che già lavorano a lungo, saranno costrette a pagare i prezzi in loco, aggiungendo ore a una settimana lavorativa intensa".

Anche le squadre inizieranno a risentire degli svantaggi

Hunt scrive inoltre che le persone a casa non ne risentiranno, ma che è particolarmente importante per coloro che scrivono di sport che queste cose siano regolamentate meglio. Oltre ai giornalisti, anche le squadre sportive, soprattutto quelle di basso livello, ne risentiranno. Hunt: "Se gli hotel aumentano i prezzi, anche le squadre ne risentiranno, soprattutto nella F2, nella F3 e nella Serie W. Forse diventerà più interessante alloggiare nel villaggio successivo o in uno ancora più lontano. Tutto questo si aggiunge a una stagione record di 24 gare".

Hunt conclude il suo messaggio con un'ultima frecciatina alla FIA, che a suo avviso è sempre troppo lenta e in ritardo con le decisioni. "Oh, l'ironia della FIA che una volta è troppo veloce nel fare un annuncio", ha detto.

Per saperne di più su:

Condividi questo articolo