Red Bull si dichiarerà innocente: ecco perchè

Nella dichiarazione della Red Bull si legge che ha preso atto delle conclusioni della FIA con "sorpresa" e "delusione". La formazione austriaca rivela: "La nostra presentazione per il 2021 era al di sotto del tetto di spesa, quindi dobbiamo studiare attentamente le conclusioni della FIA, in quanto rimaniamo convinti che i costi rilevanti siano inferiori al tetto di spesa del 2021".

La parte relativa ai "costi rilevanti" è particolarmente interessante. Infatti, è stato precedentemente rivelato da De Telegraaf che l'infrazione commessa dalla Red Bull era probabilmente legata a spese eccessive per cose come il catering e le assenze per malattia. Secondo quanto riferito, non sono stati spesi soldi extra per lo sviluppo delle auto di F1.

Red Bull chiede l'assoluzione

Red Bull afferma inoltre che sta esplorando tutte le opzioni possibili. Nel prossimo periodo ci vorrà del tempo per approfondire il caso e gli esiti della FIA. In effetti, Red Bull è desiderosa di dimostrare il proprio caso.

Presumibilmente la Red Bull sarà multata e, nonostante possa permetterselo, il team di Milton Keynes punterà al cento per cento sull'assoluzione. La Red Bull non pagherà semplicemente la multa. Farà tutto ciò che è in suo potere per dimostrare di aver rispettato i regolamenti. Perché? Red Bull ha un'immagine da difendere e se si scopre che ha violato le regole, quell'immagine sarà leggermente intaccata.

Quando arriverà la punizione?

Mercedes e Ferrari, nel frattempo, faranno pressioni sulla FIA affinché si dia un giro di vite ai trasgressori. Se una squadra spende troppo denaro, rappresenta una concorrenza sleale. In ultima analisi, però, è la FIA stessa, in quanto organo di governo indipendente, a dover stabilire una punizione. L'entità della sanzione sarà presumibilmente resa nota solo se la Red Bull accetterà la sanzione o farà ufficialmente ricorso.