Brown scrive una lettera alla FIA: "La multa da sola non basta".
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Zak Brown guarda con disappunto alla lentezza della FIA. Prendendo in mano la situazione, l'a.d. della McLaren ha scritto una lettera alla FIA, chiedendo un rapido chiarimento dei regolamenti. L'americano raccomanda anche alcune modifiche a questi.
Brown invia una lettera alla FIA
Dopo il Gran Premio del Giappone, la FIA ha comunicato che la Red Bull Racing ha commesso un'infrazione minore per quanto riguarda il limite di budget. Anche la Aston Martin avrebbe agito in modo non del tutto conforme alle regole. Nel frattempo, non è ancora stato reso noto quale sia stata l'effettiva violazione da parte del team e quale sarà la relativa sanzione. A Brown dà fastidio che ci sia ancora tanta incertezza. BBC.com riporta che l'americano ha inviato una lettera alla FIA, di cui i media hanno preso visione.
La BBC cita la lettera: "Ogni squadra che ha speso troppo ha ricevuto un vantaggio ingiusto sia nella stagione precedente che in quella in corso. La FIA deve comunicare le conseguenti sanzioni per preservare l'integrità della F1". La lettera è stata inviata al presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem il 12 ottobre. Una copia è stata inviata anche al capo della F1 Stefano Domenicali. La Red Bull, nel frattempo, continua a tenere la bocca chiusa in attesa del verdetto della FIA. Infatti, il team non ha voluto commentare la lettera di Brown alla BBC.
La FIA deve fare chiarezza sulla situazione
Brown non cita la Aston Martin e la Red Bull nella lettera e sembra volersi concentrare principalmente sulla mancanza di trasparenza da parte della FIA. In secondo luogo, una questione fondamentale per il capo della McLaren è che le sanzioni vengano applicate correttamente. Brown ritiene che l'attuale modello sia molto lacunoso, in quanto prevede una distinzione tra un'infrazione minore e una maggiore (il limite è del 5% rispetto al budget totale). Secondo Brown, questo modello permette di superare il limite di budget senza troppe conseguenze e quindi di ottenere grandi vantaggi competitivi. Anche Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha sottolineato questo difetto.
Brown ha quindi proposto immediatamente una modifica delle regole. Secondo Brown, non ci dovrebbe essere solo una multa, ma anche sanzioni sportive. Secondo Brown, le squadre che hanno superato il limite dovrebbero essere obbligate a spendere meno soldi negli anni successivi. Inoltre, Brown sostiene che se una squadra commette una seconda violazione minore del tetto di spesa, dovrebbe essere punita immediatamente secondo le linee guida per le violazioni maggiori. Brown preferirebbe anche che il limite delle violazioni minori scendesse al 2,5% invece che al 5%.