Giovinazzi e Schumacher in pista contemporaneamente nella lotta per il sedile

La formazione della Haas per la prossima stagione è stata discussa più volte negli ultimi tempi. Magnussen era già sicuro di un posto per il prossimo anno, mentre la situazione di Schumacher è rimasta indefinita per molto tempo. Nel frattempo, il team principal Guenther Steiner - che non usa mezzi termini - ha espresso la sua frustrazione nei confronti del pilota tedesco, e anche il proprietario della squadra Gene Haas ha dichiarato che Schumacher deve fare meglio se vuole rimanere con la squadra.

Schumacher non ha ancora perso ufficialmente il suo posto, i colloqui sembrano ancora in corso. Ma nel frattempo la scuderia sta tenendo le linee calde con i possibili sostituti. Steiner ha già invitato Daniel Ricciardo a chiamarlo per una possibile collaborazione e ha anche confermato che sono in corso colloqui con Nico Hülkenberg. Quindi la posta in gioco è alta per Schumacher nelle ultime gare se vuole mantenere il suo posto.

Giovinazzi è un altro possibile successore di Schumacher

E poi c'è Giovinazzi. L'italiano ha guidato l'Alfa Romeo dal 2019 al 2021, ma non è riuscito a fare una grande impressione. Ha concluso le stagioni al 17° posto due volte e al 18° una volta. In questa stagione è un pilota di riserva della Ferrari, proprio come Schumacher. Giovinazzi non ha nascosto il suo desiderio di tornare a essere un pilota titolare e sembra aver messo gli occhi sul sedile di Schumacher.

All'inizio della stagione ci è riuscito per poco. Durante la prima sessione di prove libere a Monza, Giovinazzi stava già guidando per la Haas, per giunta con l'auto di Schumacher. In quell'occasione si piazzò al 18° posto, mezzo secondo più lento di Magnussen.

Occhi puntati sulla VT1

Quindi, alla prima sessione di prove libere di Austin, Schumacher e Giovinazzi scenderanno in pista contemporaneamente, con la stessa auto. Per il tedesco potrebbe essere l'ultima occasione per dimostrare di valere il suo posto. Per l'italiano, invece, è l'ultima occasione per mettersi in luce alla Haas e magari ottenere un contratto permanente. Una situazione insolita, ma in realtà il duello sarà combattuto durante le prove prima della gara.