La FIA ammette che l'impiego dei trattori in Giappone avrebbe dovuto essere posticipato
- GPblog.com
La FIA ha pubblicato un rapporto completo sull'indagine relativa agli eventi del Gran Premio del Giappone. L'incidente del trattore in pista ha fatto scalpore. La FIA ammette che in futuro dovranno essere gestite in modo diverso diverse cose.
Dopo l'incidente di Carlos Sainz, la safety car è entrata in pista nei primi giri della gara. Tuttavia, non tutti i piloti hanno avuto la possibilità di accodarsi alla safety car prima che i veicoli di recupero e i commissari comparissero in pista. Si è creata una situazione pericolosa in cui Pierre Gasly, che aveva un distacco maggiore a causa del suo pit stop, ha superato un trattore a una velocità impressionante.
Nel rapporto la FIA scrive quanto segue: "La revisione ha concluso che sono state seguite tutte le procedure di gara della FIA. Dopo l'incidente che ha coinvolto la Ferrari di Carlos Sainz alla curva 12, la gara è stata neutralizzata con la Safety Car prima che i commissari e i veicoli di recupero venissero schierati in pista. La revisione ha rilevato che in tali condizioni, un veicolo di recupero non dovrebbe essere schierato se tutte le auto non sono allineate dietro la Safety Car".
Tuttavia, il controllo gara non si è accorto subito che Gasly stava entrando nella corsia dei box e di conseguenza rimanendo significativamente indietro. "Il race control non monitora necessariamente tutte le auto che effettuano i pit-stop durante i periodi di Safety Car, in quanto si preoccupa maggiormente delle aree in cui si verifica un incidente e di neutralizzare il campo dietro la Safety Car".
La FIA comprende la sensibilità
La FIA riconosce che il trattore è stato impiegato troppo rapidamente durante il periodo di safety car, date le condizioni meteorologiche estreme. È prassi comune utilizzare i veicoli di recupero una volta che la gara è stata neutralizzata, ma i commissari di gara avrebbero dovuto tenere conto delle condizioni meteorologiche. "La giuria ha stabilito che, con il senno di poi, dato che le condizioni meteorologiche stavano cambiando, sarebbe stato prudente ritardare l'invio dei veicoli di recupero in pista".
La situazione è delicata, poiché il pilota di Formula Uno Jules Bianchi è rimasto ucciso durante il Gran Premio del Giappone in condizioni simili. Il pilota si è scontrato con una gru durante un periodo di safety car in condizioni di pioggia. La FIA riconosce quindi la necessità di monitorare meglio i piloti che si trovano altrove in pista in futuro.
Responsabilità anche per i piloti
Infine, la FIA attribuisce la responsabilità anche ai piloti stessi. "È stato inoltre riconosciuto che, in conformità con i regolamenti applicabili, i piloti hanno l'obbligo di limitare la propria velocità in condizioni di Bandiera Gialla, Safety Car e Bandiera Rossa. I piloti sono inoltre tenuti ad applicare il buon senso in ogni momento". Gasly è stato penalizzato in Giappone per aver guidato a una velocità superiore ai duecento chilometri all'ora sulla pista sul luogo dell'incidente. Il francese si è scusato per questo. La FIA apporterà diverse modifiche in futuro. Sta anche valutando la possibilità di punire i piloti che non rispettano le regole.