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Verstappen rispetta Hamilton: "Uno dei migliori di sempre".
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C'è una scena che dice molto sul "rapporto" tra Max Verstappen e Lewis Hamilton: dopo che Verstappen si è aggiudicato il suo secondo titolo mondiale in Giappone, i colleghi piloti si sono fermati uno ad uno per congratularsi con lui con un abbraccio. Hamilton si è limitato a una stretta di mano e a un timido sorriso.
Sembra esserci uno schema. Quando un pilota diventa davvero un rivale di Hamilton, la cordialità finisce. Basta chiedere a Fernando Alonso o a Nico Rosberg. Anche Verstappen non sarà mai più amico del britannico, questo è chiaro. Eppure Hamilton parla spesso di "loro" quando si riferisce a Verstappen. A volte cita Verstappen per nome, ma suona sempre distante.
Sorriso
Il tabloid inglese Daily Mail - mai avverso a qualche polemica - ha chiesto a Verstappen di parlarne. "La gente mi ha detto che non usa il mio nome", ha detto Verstappen con un sorriso. "Mi hanno sempre insegnato che bisogna rispettare i risultati ottenuti dalle persone nello sport. Non ho alcun problema con i risultati ottenuti da Lewis. È uno dei migliori di sempre. So che non è solo per la macchina che ha guidato. Questo aiuta. Lo sappiamo tutti, ma devi comunque battere il tuo compagno di squadra e Lewis lo ha fatto costantemente. Credo che si debba riconoscere che anche la persona ha fatto un lavoro straordinario".
Domenica in Messico Verstappen e Hamilton potrebbero aggiungere un nuovo capitolo alla loro rivalità. Verstappen parte dalla pole, mentre Hamilton inizia la gara dalla terza posizione. Tutti gli ingredienti per una grande battaglia sembrano essere al loro posto.