La McLaren infrange la barriera "impossibile" e il record della Red Bull Racing
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La McLaren ha realizzato l'impossibile al Gran Premio del Messico. Infatti, per la prima volta da quando sono state introdotte le nuove norme, ha registrato un tempo di pit stop inferiore ai due secondi.
Red Bull Racing e McLaren sono le squadre da battere ai box in questa stagione di F1. La Red Bull ne ha fatto una specialità per anni, ma la McLaren è un concorrente formidabile in questa stagione per il DHL Fastest Pit Stop Award. Prima del Gran Premio del Messico, la Red Bull dominava ancora la classifica dei tempi più veloci, ma ora non è più così.
Momento unico per la McLaren
Il pit stop più veloce finora era stato quello di Sergio Perez al Gran Premio d'Olanda. Il pilota austriaco ha impiegato 2,09 secondi per effettuare il pit stop. Quel record è ora scomparso, poiché il pit stop di Daniel Ricciardo in Messico ha richiesto solo 1,98 secondi. Si tratta del primo pit stop da quando sono state introdotte le nuove norme inferiore ai due secondi.
La McLaren sale in classifica, visto che il secondo tempo del weekend (2,29s) è anche a nome della scuderia di Woking. La Red Bull è rimasta indietro in questo weekend, terminando al sesto posto con il pit stop di Max Verstappen (2,58s). In classifica, la Red Bull rimane in testa con 501 punti e ha ancora un ampio margine sui 384 punti della McLaren. La scuderia britannica ha ora il tempo più veloce della stagione, ma la Red Bull vorrà cambiare le cose nelle ultime due gare.