L'unità tecnica della Mercedes preferisce finire dietro la Ferrari in campionato
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La Mercedes ha dovuto sacrificare molto tempo in questa stagione per capire meglio la W13. Questo ha ritardato lo sviluppo della vettura 2023, in quanto il team voleva prima migliorare la vettura attuale. La P3 nel campionato costruttori non sarebbe quindi una cosa negativa per la Mercedes, in quanto le permetterebbe di avere più tempo nella galleria del vento.
La Mercedes ha iniziato la stagione ben dietro la Red Bull Racing e la Ferrari. Nel frattempo, grazie a diversi aggiornamenti e alla direttiva tecnica, il team si è avvicinato molto alla RB18, dandole addirittura la possibilità di battere la Ferrari per la P2 nel campionato costruttori.
Tuttavia, ci è voluto molto tempo per capire la W13. Toto Wolff vorrebbe ottenere un'altra vittoria in questa stagione in Brasile o ad Abu Dhabi. Secondo il capo del team, la P2 nel campionato sarebbe una ricompensa per tutto il personale. Tuttavia, il reparto tecnico della squadra non è d'accordo. Secondo loro, Mercedes farebbe meglio a finire in terza posizione per ottenere più ore nella galleria del vento per sviluppare ulteriormente la W14.
Mercedes ha rischiato la stagione 2023
"Abbiamo rischiato di buttare al vento tantissime risorse, non solo economiche, per provare a capire perché il concetto ‘sidepods-zero’ in fabbrica fosse tanto veloce ma in pista no", racconta il reparto tecnico a Formu1a.uno. Il piano originale prevedeva di terminare la comprensione della W13 a maggio, per poi concentrarsi completamente su un concetto diverso per la W14. Tuttavia, è stato rimandato a luglio, poiché i passi avanti fatti con gli aggiornamenti erano ancora molto piccoli.
"Ma ci siamo presi un grosso rischio perchè, se non avessimo trovato le risposte che cercavamo, avremmo dovuto iniziare a lavorare sulla W14 a settembre senza una solida base da cui partire". Fortunatamente, il team è riuscito a trovare una soluzione ai problemi della W13 tra maggio e luglio. Nel frattempo, il team sembra aver raggiunto la Ferrari. In Messico, la Mercedes ha battuto gli italiani, anche se ci si aspetta che si tratti di una prestazione isolata dovuta alle condizioni specifiche del circuito ad alta quota.