De Vries ritiene che l'eccessivo interesse sia un problema

Ha guidato nelle sessioni di prove libere sia per il "suo" team Mercedes, di cui è pilota di riserva, sia per Aston Martin e Williams. Queste ultime due anche in un solo weekend, quando ha guidato nelle prime prove libere del GP di Monza con l'auto di Sebastian Vettel ed è salito sull'auto di Alexander Albon il giorno successivo quando quest'ultimo è finito in ospedale per un'appendicite. Il pilota olandese ha guidato nelle terze prove libere, nelle qualifiche e nella gara per la Williams. Si è classificato nono, ottenendo i suoi primi punti nel Mondiale.

Ciononostante, De Vries ha potuto muoversi nel paddock relativamente senza ostacoli. La situazione è cambiata quando è stato annunciato che il prossimo anno prenderà il posto di Pierre Gasly all'AlphaTauri. Così, in occasione del Gran Premio del Messico, ha raccontato a Motorsport.com che è stato necessario nominare un servizio di sicurezza supplementare perché la sera prima era stato assediato in albergo. Dice che per lui è difficile dover respingere le persone, ma si dice convinto che se cede a una persona non può dire no a un'altra.

De Vries sceglie un manager

Oltre alla costante attenzione nei suoi confronti nel paddock e all'esterno, dove distribuisce autografi e posa per selfie con i fan continuamente, per la prima volta ha anche assunto un manager per curare i suoi interessi. Conosce il suo nuovo manager da quando era attivo nella Formula Renault 2.0 e anche Guillaume Le Goff, manager di Pierre Gasly, non è nuovo all'AlphaTauri. Non è intenzione di Le Goff mettersi in mezzo tra De Vries e la sua nuova squadra, De Vries ritiene che i legami con la sua squadra siano importanti e quindi vuole essere lui stesso in trattativa con loro, ma si occuperà delle altre questioni.