Jos Verstappen vede in Max l'atteggiamento giusto: "E' questo che lo rende estremamente bravo".
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Jos Verstappen ripercorre le differenze tra lui e Max come piloti. In un'intervista rilasciata a De Limburger in vista del finale di stagione ad Abu Dhabi, Jos spiega da dove crede derivi il dominio di Max in questa stagione.
Max Verstappen è stato assolutamente dominante in questa stagione. Anche se all'inizio Charles Leclerc è riuscito a tenere un po' il passo, a metà stagione era chiaro che la vittoria sarebbe andata a Verstappen per il secondo anno consecutivo. A quattro gare dalla fine, Verstappen è riuscito a conquistare il titolo in Giappone.
Nonostante Verstappen non avesse più nulla da giocarsi nelle fasi finali, ha continuato a fare di tutto per vincere quante più gare possibili. Dopo il Gran Premio del Brasile, Max Verstappen è stato ampiamente criticato per non aver voluto far passare avanti il suo compagno di squadra Sergio Perez nonostante una richiesta esplicita da parte del team. "È una cosa di famiglia: siamo fatti così", spiega Jos. "Se facciamo qualcosa, tutto deve andare avanti per questo. Tutto deve essere al cento per cento. Ovviamente questo ha delle conseguenze. Guarda cosa è successo in Brasile. A volte questo modo di vivere e di lavorare ti fa crollare. Ma è per questo che Max è così bravo. È così che è cresciuto, anche se ha un carattere leggermente diverso".
'Quando indossa il casco è un leone'
Quando gli è stato chiesto in cosa Max differisce da suo padre, Jos ha avuto subito una risposta pronta: "È più tranquillo. Ed è più controllato. Io ero molto più estremo, ma Max è fondamentalmente un ragazzo molto gentile e dolce. Ha un cuore piccolo. Ma quando indossa il casco, è un leone. Non bisogna spingere Max in un angolo, perché esploderebbe: è anche questo che lo rende estremamente bravo".